XI Congresso Cisl Cosenza: Giuseppe Lavia confermato Segretario generale
Giuseppe Lavia è stato confermato segretario generale della Cisl. Con lui, saranno nella Segreteria, Gerardo Calabria quale Segretario generale aggiunto, e Carmela Nicoletti, eletti anch’essi all’unanimità. Altresì all’unanimità è stata eletta Coordinatrice Donne Lorella Dolce.
Si sono chiusi i lavori dell’XI Congresso territoriale della Cisl di Cosenza. Al centro i nodi della ripartenza, a partire dal tema del Congresso: “Persona. Lavoro. Partecipazione. Esserci per cambiare. Territori resilienti, comunità generative”.
Le sei missioni in cui è articolato il Piano nazionale di ripresa e resilienza, è emerso dalla relazione del Segretario Lavia e dal dibattito, devono avere per la Cisl un grande obiettivo: il lavoro dignitoso, la creazione di nuova occupazione stabile.
“Bisogna – ha affermato tra l’altro nella relazione introduttiva Lavia – ripartire dal lavoro dignitoso. Ripartire da una nuova narrazione della Calabria che parli di innovazione e futuro. Perché restano i problemi storici, ma c’è davvero una Calabria e, in essa, una provincia di Cosenza delle eccellenze, resiliente e generativa, che non si arrendono".
“Un Congresso molto partecipato. Grazie al Segretario generale Giuseppe Lavia e a chi con lui lo ha organizzato - ha detto Tonino Russo, Segretario generale della Cisl calabrese, al quale è stata affidata la presidenza del Congresso.
“Esserci per cambiare. Vogliamo cambiare il Paese non da soli, ma con tutti i soggetti responsabili, disponibili ad un grande patto sociale per la ripartenza”, ha sottolineato nel corso del suo intervento. “Le risorse del Pnrr devono essere spese bene, per far restare i giovani in Calabria, per creare prospettive di crescita e di sviluppo, nuovo lavoro e lavoro dignitoso», ha sottolineato inoltre tra i tanti temi toccati.
Il dibattito, molto partecipato, con interventi da tutti i territori della provincia di Cosenza, è stato concluso, nella giornata dell’8, dalla Segretaria confederale nazionale Daniela Fumarola. “I prossimi 4 anni – ha detto tra l’altro – coincideranno interamente con l'attuazione di investimenti e riforme del pnrr. Un'occasione imperdibile e irripetibile per il Paese, per il Sud e la Calabria. Sta al sindacato della responsabilità, come è la Cisl, entrare nelle dinamiche di decisione e governance. E al Governo il dovere di coinvolgere le parti sociali in un cammino autenticamente concertato. La sfida è creare opportunità di lavoro stabile e sicuro e diritti di cittadinanza per giovani, donne, anziani e famiglie, orientando insieme investimenti e progetti, controllando la piena e buona qualità di spesa, vigilando su trasparenza e legalità”.
Al Congresso hanno portato il loro saluto e il loro contributo di idee l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Mons. Nolè, rappresentanti istituzionali dei diversi livelli di governo del territorio e della sanità, dirigenti di altre organizzazioni sindacali e di associazioni datoriali.