Aumento criminalità nel cosentino: Cgil, Cisl e Uil chiedono aiuto al Prefetto
Si è svolto ieri l’incontro urgente richiesto nei giorni scorsi da Cgil, Cisl e Uil con il Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, per affrontare le gravi problematiche legate alla sicurezza e alla legalità sul territorio provinciale.
La delegazione sindacale era composta da Andrea Ferrone (per la Cgil), Tiziana Esposito (Cisl) e Paolo Cretella (Uil). Presente insieme al Prefetto anche Osvaldo Caccuri.
Durante il confronto, i rappresentanti delle Sigle hanno espresso forte preoccupazione per il continuo aumento di episodi criminosi, aggressioni e atti intimidatori che stanno interessando diverse aree della provincia, con particolare riferimento ai territori di Cetraro e Corigliano-Rossano.
I rischi del settore sanitario
È stata inoltre evidenziata la crescente incidenza di violenze e aggressioni sui luoghi di lavoro, soprattutto nel settore sanitario, che mettono a rischio l’incolumità dei lavoratori e generano un diffuso senso di insicurezza nella cittadinanza.
I sindacati hanno ribadito la necessità di rafforzare la presenza delle Forze dell’Ordine, sostenendo l’importante lavoro già svolto dalla Prefettura.
Hanno inoltre sottolineato come i temi della legalità e della sicurezza sul lavoro debbano restare centrali per costruire un reale cambiamento sociale e culturale, fondato sulla dignità della persona e sul lavoro di qualità.
Le azioni mirate di prevenzione
Il Prefetto ha accolto con attenzione e disponibilità le istanze presentate, e – sollecitata dal confronto e dalle riflessioni emerse durante il dibattito con le Organizzazioni Sindacali – ha proposto l’attivazione delle competenti sezioni della conferenza permanente, in base alle specifiche tematiche da affrontare.
In particolare, rispetto all’emergenza negli ambiti sanitari, ha avanzato la proposta di un filo diretto tra presidi ospedalieri e Forze dell’Ordine, prevedendo il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e la dotazione di strutture idonee al controllo e alla gestione delle emergenze.
Il Prefetto ha infine condiviso l’opportunità di continuare, con azioni mirate per la prevenzione, il controllo e l’intervento sui fenomeni criminali, attraverso un lavoro sinergico che coinvolga scuole, Comuni, Chiesa e tutte le realtà del territorio.