Serie B. Reggina-Crotone 1-0: Montalto fulmina i rossoblù con un tiro da cinquanta metri
I tre punti del derby calabro li conquista la Reggina, che da centro campo, realizza la rete del vantaggio: Adriano Montalto, con una conclusione magistrale, da circa 50 metri, sorprende il portiere crotoniate troppo avanzato nella sua area. Quinta rete stagionale per Montalto, con la Complicità di Golemic che sbaglia un passaggio in avanti. Al Crotone non basta il possesso palla per segnare il gol del pareggio: troppo granitico il blocco difensivo eretto da Stallone. Gli unici tentativi di Mulattieri, Maric e Sala vengono neutralizzati da Turati.
di Francesco Pitingolo
Il campionato di serie B è tornato in campo e la ventiduesima giornata del torneo cadetto ha visto tra le sue protagoniste Reggina e Crotone che hanno dato vita al così detto derby della Magna Grecia che se lo aggiudica la compagine amaranto con il punteggio di 1-0 maturato da un eurogol di Montalto il quale sfrutta un errore di Golemic e manda in frantumi i sogni di gloria dei calabri della costa ionica, conquistando una vittoria che mancava dal 5 novembre.
Si leccano le ferite gli squali pitagorici che, nella ripresa illudono senza però realmente impensierire il numero uno della squadra dello stretto Turati la cui porta, oggi è rimasta inviolata regalando così alla città la prima vittoria della gestione Stellone
Il Crotone, reduce da quattro turni utili consecutivi, oggi bruscamente interrotti con una sconfitta che lascia l’amaro in bocca e complica terribilmente il cammino salvezza dei rossoblù, è giunto al Granillo di Reggio Calabria con la squadra quasi al completo (ad eccezione di Canestrelli, Giannotti, Marras e Adekanye affetti da defezioni) pronto a dare battaglia ai contendenti dello scontro “salvezza”.
Mr. Modesto, grande ex del match, sin dalla vigilia attendeva dall’undici pitagorico una prova con attenzione “massimale” scandita da grinta e carattere e per il delicato match di oggi ha deciso di schierare un 3-4-2-1: tra i pali il numero 22 Saro; in difesa Cuomo, Golemic e Nedelcearu; nella zona mediana del campo Awua e il capitano Estevez, sulle fasce Sala e Calapai oggi schierato al posto di Mogos rimasto panchina; in attacco Mulattieri alle cui spalle si pongono a supporto Kargbo e Maric che sostituisce in questo ruolo Marras affetto da un lieve problema muscolare.
La Reggina, in vista dello scontro fratricida contro i cugini del Crotone, conoscendo bene l’importanza della posta in palio, ha deciso di promuovere una politica di prezzi popolari per permettere ai propri tifosi di stare vicino alla squadra dello stretto che, sino ad oggi, ha attraversato un periodo di crisi.
Mr. Stellone, tecnico navigato per la categoria, visto anche il suo esordio amaro sulla panchina amaranto, per il derby di oggi ha deciso di mandare in campo un cauto 4-2-3-1 e schierare: in porta S. Turati; in difesa Di Chiara, Strvropoulos, Cionek e Loiacono; avanti la difesa in posizione di play Crisetig e Hetemaj, nella zona avanzata del rettangolo di gioco Kupisz, Menez e Folorunsho a supporto dell’unica punta Montalto.
A dirigere l’incontro è stato il Sig. Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo coadiuvato dagli Assistenti: Margani e Laudato, dal IV uomo: Di Graci e dagli uomini VAR: Abisso e AVAR: Capaldo.
Inizia il match dopo un minuto di raccoglimento e la prima palla dell’incontro viene calciata dal Crotone con Mulattieri che passa indietro per Golemic il quale cerca di imbastire la prima azione, rimasta poi senza esito. Gli ospiti partono subito aggressivi e già al 5’ minuto provano la prima conclusione con un cross di Calapai all’indirizzo di Sala il cui tiro viene deviato da Loiacono sull’esterno della rete.
Gli amaranto reagiscono alle incursioni rossoblù, prima dopo circa tre minuti con Hetemaj riuscendo ad intercettare un pallone e concludere alto sopra la traversa e poi, dopo qualche altro minuto, con Di Chiara che imbecca Cionek il quale di testa spedisce alto.
Al 21’ un errore pazzesco di Golemic regala il definitivo vantaggio alla Reggina con Montalto, che da centrocampo controlla e calcia una palla che si infila sotto la traversa battendo Saro portando il risultato sull’1-0.
Dopo quattordici minuti, un Crotone timido e intontito per il gol di svantaggio, crea una ghiotta occasione da rete con Cionek che con un cross basso serve Mulattieri il quale da distanza ravvicinata calcia a botta sicura trovando un Turati in grande spolvero che gli nega la gioia del gol. Al 39’ la Reggina prova a chiudere l’incontro da sviluppo da calcio d’angolo con Di Chiara che serve Stavropoulos il quale di testa, da due passi, fa la barba al palo.
I pitagorici provano ancora una volta a raddrizzare l’incontro al 43’ con Maric il quale serve Sala il cui colpo di testa termina sull’esterno della rete, illudendo le speranze dei rossoblù. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare e, in questa prima frazione di gioco i tanti errori, da una parte e dall’altra, l’hanno fatta da padrone con la tensione delle due squadre che ha condizionato finora il match.
La Reggina che sblocca l’incontro con un eurogol di Montalto doma il Crotone, rimasto tramortito per quasi un quarto d’ora. Lo squalo pitagorico prova a reagire allo svantaggio con Mulattieri prima e Sala poi sfiorando il pareggio, e dimostrando che la partita è ampiamente alla portata dello squalo rossoblù che, quando aggredisce e avanza, mette in difficoltà le retrovie amaranto.
Inizia il secondo tempo e la Reggina sostituisce subito Straropoulos con Amione; nessun cambio per il Crotone che dopo un minuto va vicinissimo al gol del pareggio con Maric che calcia a giro e per pochi centimetri non centra il bersaglio.
I rossoblù partono forte in questa ripresa e, spinti da un energico Mr. Modesto che dalla panchina da indicazioni ai suoi, provano a chiudere, con azioni asfissianti, la squadra nello stretto nella propria metà campo.
I calabri della costa ionica creano un’altra bella occasione da gol al 68’ quando Maric scodella in area un cross insidioso anticipato da Cionek che salva tutto e devia in calcio d’angolo. Il Crotone ci prova fino alla fine con Borello che, all’86’ illude senza però trovare la rete.
L’incontro termina dopo quattro minuti di recupero e lo scontro da “mors tua vita mea” se l’aggiudicano gli amaranto che trovano tre punti fondamentali in chiave salvezza portandosi a più cinque dalla zona play-out.
Il Crotone con la sconfitta di oggi resta, sempre più prigioniero del terzultimo posto in classifica vedendo i cugini del Cosenza aumentare a cinque lunghezze la distanza in classifica.
A decidere l’incontro il gol di Montalto al 21’minuto del primo tempo; il Crotone prova a riprendere la gara, spinge con più convinzione nel secondo tempo sfiorando il gol del pareggio con Maric (47’), ma non morde, restando sempre più invischiato nelle paludi di una classifica che ormai langue sempre più. È evidente che ai pitagorici mancano ancora tatticismi e automatismi negli ultimi dieci metri del rettangolo verde che consentano, allo squalo, di trovare facilmente la porta e impensierire gli estremi difensori avversari.
Appuntamento a mercoledì 16 febbraio quando il Crotone, tra me mura amiche dello stadio Ezio Scida dovrà affrontare il Brescia.
IL TABELLINO
Reggina-Crotone 1-0 ( Montalto 21’)
Reggina (4-2-3-1): Turati; Loiacono, Cionek, Stavropoulos (45' Amione), Di Chiara; Hetemaj (88' Cortinovis), Crisetig; Kupisz, Ménez (61' Tumminello), Folorunsho; Montalto (61' Bianchi). All.: Stallone. A disposizione: Micai, Adjapong, Aya, Franco, Giraudo, Lombardi, Denis, Galabinov.
Crotone (3-4-2-1): Saro; Cuomo, Golemic (82' Cangiano), Nedelcearu; Calapai, Estevez, Awua (72' Kone), Sala (72' Schnegg); Maric, Kargbo; Mulattieri (72' Borello). All.: Modesto. A disposizione: Festa, Tornaghi, Serpe, Mondonico, Vulic, Nicoletti, Mogos, Schirò.
Arbitro: Gariglio di Pinerolo; Assistenti: Margani – Laudato; IV uomo: Di Graci; VAR: Abisso; AVAR: Capaldo
Ammoniti: Estevez, Golemic (C), Hetemaj (R)
Note: Spettatori 5882, 90 Ospiti; corner: 6-6; recupero: 1' pt, 4' st;