Presentato a Catanzaro “Viaggio nel giornalismo tra cronaca e storia”
“La presenza a Catanzaro di uno dei più elevati interpreti della storia del giornalismo internazionale, come Giovanni Minoli, rappresenta un momento culturale di straordinaria importanza. Fin dagli anni ’80, con i suoi programmi dal format innovativo e coinvolgente, Minoli ha segnato il punto di svolta del giornalismo televisivo italiano, cambiando il modo di fare informazione e raccontando la storia recente del nostro Paese in tutte le sue sfaccettature tra analisi, approfondimenti, testimonianze ed interviste esclusive”. Lo ha detto questo pomeriggio Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, presentando in conferenza stampa l’incontro con Giovanni Minoli “Viaggio nel giornalismo tra cronaca e storia”, in programma il prossimo 13 aprile, alle ore 18,00, presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Giovanni Minoli darà vita a un'eccezionale serata in esclusiva per la Calabria, concepita come un omaggio a trent'anni di inchieste, di programmi e di idee. Ricostruendo la storia italiana alla luce del rapporto con i media, attraverso la proiezione di filmati che vanno dai primi anni di Mixer e dei suoi mitici “faccia a faccia”, al futuro che è il canale Rai Storia di cui è direttore, il grande giornalista converserà con Raffaele Gaetano indagando sul significato della memoria collettiva alla quale ha contribuito in maniera decisiva. Attraverso format straordinari quali “La Storia siamo noi”, “Report” o “Elisir”, Minoli ha dimostrato come il buon giornalismo sia in grado di cambiare la televisione e renderla all'altezza delle aspettative e dell'intelligenza del pubblico. “L’incontro - ha aggiunto Wanda Ferro – si aggiunge alle tante iniziative che l’Amministrazione provinciale, con un compagno di viaggio propositivo e di eccezionale qualità come il Centro Studi Koinè, rappresentato da Raffaele Gaetano, vuole offrire ai cittadini della provincia. Sarà una ‘lezione’ imperdibile quella che si terrà in esclusiva per la Calabria all’auditorium Casalinuovo. Un’occasione per discutere di un tema di grande attualità, come l’etica del giornalismo, e per capire il possibile futuro dell'informazione televisiva”. “Ci auguriamo – ha concluso Wanda Ferro - che l’iniziativa possa essere di buon auspicio rispetto alla possibilità di realizzare il sogno di istituire nella nostra provincia, nella quale operano tanti bravi professionisti, un master di giornalismo, con il contributo di importanti rappresentanti dell’informazione televisiva, come Giovanni Minoli, capaci di raggiungere una grandissima platea di cittadini e quindi di contribuire al percorso di crescita del territorio”. Per Raffaele Gaetano, presidente del Centro Studi Koiné, “Giovanni Minoli è uno dei nomi più alti e riconoscibili del giornalismo internazionale, quindi averlo ospite a Catanzaro costituisce per noi motivo di vanto”. “Iniziative di questo profilo – ha proseguito Raffaele Gaetano durante la conferenza stampa - non potrebbero essere messe in cantiere se non ci fosse un supporto significativo come quello assicurato dalla Provincia di Catanzaro. Il presidente Wanda Ferro ha ancora una volta dimostrato una grande sensibilità anche in questa iniziativa, che si allinea alle precedenti che hanno visto come protagonisti nomi prestigiosissimi del sapere internazionale, da Vittorio Sermonti ad Antonino Zichichi, e hanno fatto di Catanzaro uno dei centri culturali più significativi del Paese”. Volto popolarissimo della televisione, giornalista colto e raffinato, Giovanni Minoli ha ricoperto gli incarichi più prestigiosi in seno alla Rai: direttore di Rai Due, della struttura Format e di Rai Tre. Come autore, oltre al leggendario Mixer (che nel 1980 rivoluzionò il modo di raccontare l'attualità), ha ideato e prodotto decine di programmi, molti dei quali appartengono alla storia della televisione italiana, come “Quelli della notte” con Renzo Arbore, “Blitz” con Gianni Minà e “La Storia siamo noi” (Premio Ilaria Alpi, Premio Regia Televisiva, Premio Ischia al Miglior Giornalista Televisivo) da lui stesso condotto. Da direttore di Rai Tre ha portato in prima serata la medicina con “Elisir”, la storia con “La Grande Storia”, l'economia, con “Maastricht Italia.” Giovanni Minoli ha anche realizzato il primo progetto di fiction seriale-industriale a Napoli con “Un posto al sole”. Dal 2002 è Direttore di Rai Educational: alla sua direzione si deve tra l'altro il successo di “Il Grande Talk”, “Il Divertinglese”, “Explora”.