Accordo tra Arpacal e azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro
Accordo tra Arpacal e azienda ospedaliera "Pugliese - Ciaccio" di Catanzaro. L’azienda ha infatti scelto l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria per le verifiche periodiche degli apparecchi di sollevamento, come montacarichi o ascensori, e per le verifiche periodiche prescritte per le installazioni e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, ma anche per impianti di messa a terra e per specifici impianti di riscaldamento presenti nelle diverse sedi del nosocomio cittadino.
L’accordo, di durata triennale rinnovabile, è stato siglato nella sede centrale dell’Arpacal dal commissario del “Pugliese – Ciaccio” , Francesco Procopio, e dal direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra.
Per la convenzione con l’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio”, le attività di verifica sono affidate al servizio verifiche impiantistiche del dipartimento provinciale di Catanzaro, guidato dalla direttrice facente funzioni Filomena Casaburi. L’accordo con l’azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” segue altre convenzioni con enti pubblici che in Calabria hanno diverse sedi operative nelle cinque province: è il caso dell’Agenzia delle Entrate e, proprio recentemente, dell’Inps.
“Abbiamo accolto la proposta dell’Arpacal – ha dichiarato Procopio –perché crediamo fermamente che si debba fare rete tra gli enti pubblici che, a vario titolo, erogano servizi sul territorio”.
“Al di là della sinergia istituzionale tra due enti pubblici molto vicini tra loro, perché da diverse prospettive si occupano di salute delle persone e della collettività in genere – ha dichiarato Pappaterra – questo accordo rappresenta un successo perché in questa specifica area tematica l’Arpacal opera come soggetto economico di mercato, e quindi in concorrenza con altri soggetti privati che possono offrire servizi come i nostri. Il fatto che uno dei più grandi nosocomi del Meridione d’Italia abbia scelto la nostra Agenzia è la miglior prova del bagaglio tecnico e professionale che mettiamo a disposizione della comunità calabrese”.