Sant’Irene, il sindaco chiede ad Enel “un investimento complessivo”
"Enel, la Regione Calabria ed i Ministeri competenti non possono fingere, nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza, che il sito di Sant’Irene non esista o relegarlo a questione marginale: è necessario non perdere più tempo e condividere un progetto complessivo ed investimenti seri, compatibili con gli indirizzi del territorio a partire dalla unificazione del lungomare, che guardino al futuro ed alla voglia della nostra terra di contribuire alla crescita del Paese". È quanto afferma in una nota il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, che chiede "interventi complessivi" per lo scalo cittadino.
"Nel corso degli ultimi due anni le interlocuzioni con Enel per decifrare il futuro del sito di Sant'Irene sono state molteplici, come tante sono state le occasioni di confronto pubblico anche in Consiglio Comunale" chiarisce il primo cittadino. "Ho sempre ribadito al colosso energetico come non sia più accettabile prendere tempo e che si sarebbe dovuto definire nel corso del mio mandato il futuro del sito, così come ho sempre sottolineato l'obiettivo inderogabile dell'Amministrazione di realizzare il lungomare unico e quindi l'esigenza che Enel lasci gli spazi a disposizione della comunità ed investa in progetti compatibili ed ecosostenibili".
"Purtroppo, nonostante grande disponibilità, non sono stati fatti significativi passi in avanti e risulta quindi necessario sollevare nuovamente la questione" ribadisce Stasi. "Alla luce delle possibilità aperte dal Pnrr, è giunto il tempo di assumere impegni seri, senza più proporre microinterventi privi di impatti significativi sul territorio che quindi, a questo punto, non interessano più se non inquadrati in un piano di rilancio complessivo ed ecosostenibile del sito produttivo".