Aggressione sindaco Dasà, arrestati tre dei quattro uomini del “raid punitivo”
Arresto lampo a Dasà dove i carabinieri di Arena hanno identificato e fermato tre delle quattro persone che ieri hanno aggredito nel Municipio di Dasà il sindaco Raffaele Scaturchio (QUI).
I FATTI
I quattro hanno fatto irruzione nel municipio, poco dopo le ore 17:30 di ieri, con gli uffici ancora pieni e una riunione in corso presieduta dal sindaco, obiettivo dell’incursione.
Il primo cittadino è stato infatti colpito con calci e pugni e costretto al ricovero, in osservazione, presso l’ospedale di Vibo Valentia. Dopo il pestaggio i quattro hanno vandalizzato locali e arredi e si sono allontanati dal luogo del misfatto.
GLI ARRESTI
Ai Carabinieri sono bastate poche ore per rintracciare i presunti responsabili, risultati tutti residenti nel limitrofo comune di Acquaro.
Il primo è stato rintracciato presso il proprio domicilio dal quale, fra l’altro, non avrebbe potuto allontanarsi in quanto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Gli altri tre sono stati invece intercettati a bordo dell’utilitaria in piazza Marconi ad Acquaro. All’alt dei militari uno die tre è riuscito a fuggire a piedi, dopo aver lanciato vari oggetti vero i Carabinieri, mentre gli altri occupanti, dopo avere opposto resistenza sono stati bloccati e arrestati.
IL MOVENTE
All’origine del gesto ci sarebbe la solidarietà degli amministratori nei confronti dei Carabinieri della Stazione di Arena, a seguito dell’irruzione nella caserma da parte di due uomini, di cui uno affetto da Covid-19.
Alla “spedizione punitiva” di ieri hanno dunque preso parte anche i due protagonisti della vicenda della caserma di Acquaro.
Dalle prime ricostruzioni sembra che il gruppo avrebbe avuto intenzione di aggredire anche il sindaco di Acquaro, Giuseppe Barilaro.
I tre, messi ai domiciliari, sono in attesa dell’udienza di convalida, mentre il quarto uomo è riuscito a sfuggire alla misure cautelare.
(Ultimo aggiornamento alle 18.21)