Residenza MigraMenti al Teatro Comunale di Badolato
Tempo di esiti e restituzioni per la residenza MigraMenti. In queste ultime settimane, infatti, al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito del progetto gestito dalla compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi, sostenuto dal Mic, dalla Regione Calabria e dal Comune di Badolato, in collaborazione con il Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, sono state messe in scena due spettacoli nati in occasione delle residenze del 2021.
La prima “Esplodere a colori” è stata a cura del Teatro degli Instabili che ha proposto una performance intensa e insolita con protagonista il performer Carlos Molina e la coreografia di Lucia Guarino.
Sul palco del Teatro Comunale di Badolato è andata in scena, il 12 febbraio, la generazione del movimento, partendo dalla staticità dell’opera “Ballerina di quattordici anni” di Degas, che è stato lo spunto per un lavoro fatto di corpo, tensione e volontà di movimento. Collateralmente, proposta anche la ricerca condotta da Guarino sul movimento, dal titolo “In.col.to – pratiche di biodiversità”, che ha coinvolto in più giornate gli studenti dell’Istituto Malafarina di Soverato e del Liceo classico Galluppi di Catanzaro.
Ieri sera, invece, gli spettatori hanno potuto assistere alla presentazione del primo esito scenico del processo creativo “Desiderantes” sostenuto da Tangram Teatro e condotto da Giulia Odetto e Antonio Careddu, nel corso dello scorso anno. Il loro è stato un progetto intensivo di ricerca teatrale che ha coinvolto artisti e perfomer del territorio in formazione o addirittura privi di qualsiasi formazione: Odetto e Careddu hanno sviluppato un dispositivo human specific frutto di uno studio più sulla persona, in questo caso i partecipanti, che non sui personaggi, individuando man mano delle “regole” che li coordinassero, pur conservando la casualità dei gesti del singolo. Ne è uscito un lavoro corale perfettamente naturale, partendo dai desideri di ognuno che, incontrandosi, generano a loro volta desideri comuni, quando “onestamente orientati”: un messaggio più che mai attuale, che i sei partecipanti alla ricerca hanno fatto proprio, muovendosi dall’esterno del Teatro Comunale, arrivando dalle colline circostanti, per approdare sul palco.
Per quanto riguarda l’attività di Produzione teatrale, a partire da martedì 1 fino a domenica 6 marzo, con inizio alle 21.00 nei giorni feriali e alle 18.30 la domenica, sono in programma le repliche di “Passi sulla mia testa”, la storia di un gruppo di anarchici meridionali nella Chicago di inizio ‘900, di bruciante attualità. La recente produzione del Teatro del Carro è firmata da Fabio Butera e Luca M. Michienzi, con protagonista Francesco Gallelli, che ritorna a Badolato dopo una piccola tournée calabrese dagli ottimi riscontri.
Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso luglio, insieme alle altre due produzioni “L’Altissimo Canto” e “Semper Fidelis”, ha permesso al Teatro del Carro di raggiungere il primo posto nella graduatoria definitiva dei finanziamenti regionali 2021, pubblicata il 15 febbraio, per le Compagnie di Produzione professionali co-finanziate dalla Regione Calabria.