Crotone. Il gruppo de Magistris entra concretamente nella massima assise cittadina

Crotone Politica
Da sinistra: de Magistris, Venneri, Lo Schiavo

Luigi de Magistris, leader del movimento “de Magistris presidente”, e il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo sono giunti stamani a Crotone per presentare nel palazzo di città il neo-costituito gruppo consiliare “de Magistris presidente”.

Alla presenza della consigliera comunale Dalila Venneri, promotrice e componente dello stesso gruppo, sono stati resi noti i motivi alla base dell’iniziativa politica e la collocazione del gruppo nel civico consesso.

Per Luigi de Magistris la nascita del gruppo consiliare a Crotone «è un passaggio politico importante, così come importanti sono state le interlocuzioni avute nei giorni scorsi con esponenti di primo piano di questa città. Questo è un momento difficile per l’Amministrazione comunale. Un momento in cui ci si aspetta che le speranze vengano tradotte in fatti e che arrivino azioni concrete. Noi siamo disponibili a sostenere questa Amministrazione in maniera costruttiva e collaborativa. Lo scopo è sempre quello di unire le forze sane, essere presenti sui territori, rimanere connessi con movimenti, comitati e reti civiche.»

«La Calabria – ha aggiunto Luigi de Magistris- ha un bisogno enorme di questo: di trasformare i sudditi in cittadini, di mutare la rassegnazione in partecipazione. In Consiglio regionale lo stiamo facendo grazie ad un’opposizione vera, costruttiva e istituzionale e non preconcetta. La stessa cosa - ha concluso - la faremo a Crotone e in tutte le realtà in cui siamo e saremo presenti».

Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo ha parlato di «una presenza non simbolica ma concreta all’interno del Consiglio comunale crotonese che, grazie alla presenza e al ruolo di Dalila Venneri, testimonia l’esistenza di un gruppo dirigente che continua la sua azione anche dopo la fase elettorale. Siamo in un territorio di grandi sofferenze e diseguaglianze - ha aggiunto Lo Schiavo -, che sconta ritardi nella garanzia dei diritti costituzionali. Nei giorni scorsi, in Consiglio regionale, abbiamo votato una mozione per impegnare il presidente Occhiuto sulla messa in sicurezza della Statale 106. Parliamo di un’opera che è un’autentica vergogna nazionale, emblema del fallimento dello Stato nel Meridione e i cittadini sono stanchi di una politica parolaia che non produce risultati. E al presidente Occhiuto abbiamo ricordato che bisogna avere il coraggio e la libertà di aprire una partita con il Governo nazionale, portandola fino alle estreme conseguenze sul piano politico e mettendosi contro gli stessi partiti nazionali d’appartenenza se necessario. Questa libertà noi ce l’abbiamo: non abbiamo padroni né padrini nazionali. Rispondiamo solo ad un Mezzogiorno che rischia di essere fuori dai processi di sviluppo a causa dell’autonomia regionale differenziata e di un Pnrr che esclude perfino le opere strategiche per la Calabria, come la stessa SS106. Su questo sfidiamo i partiti di destra e di sinistra ad assumere decisioni nell’interesse dei cittadini e non di una parte politica».

«Sono sicuro - ha affermato in conclusione il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo - che qui a Crotone realizzeremo importanti risultati. Io sono a disposizione, so che cosa significa vivere in territori marginalizzati, mi sento cittadino di Crotone e della Calabria, del Mezzogiorno e di tutti i luoghi dove maggiori sono le sofferenze».

La consigliera Dalila Venneri ha invece affermato: «Saremo ancora con convinzione a sostegno della maggioranza del sindaco Voce con un atteggiamento collaborativo e costruttivo, ma sempre con il senso civico che ci contraddistingue e con la nostra identità politica. Al contempo prosegue il dialogo politico con gli amici del movimento “Stanchi dei soliti” ai quali ci legano intenti e obiettivi comuni».