Lamezia. Premio “Senza Nodi” a Marina Galati e alle donne della Comunità Progetto Sud
È andato a Marina Galati e alle donne della Comunità Progetto Sud il premio “Senza nodi”. L’associazione ha deciso di promuovere l’evento per dare un “riconoscimento che parla di donne, di lavoro, di ultimi, di pari opportunità, di sacrifici, di prospettive future e che vuole mettere in rilievo la figura di una donna calabrese che ha lavorato e lavora da anni per la comunità”. Sono le parole di Nadia Donato, presidente dell’associazione.
I riconoscimenti verranno consegnati l’otto marzo alle 11 nella sala sintonia a Lamezia Terme e vedrà la presenza anche di Giovanna Aiello, l’artigiana che ha realizzato il premio nonché creatrice della linea di monili “Preziosi curiosi”.
. Una data che sarà occasione per celebrare la Giornata internazionale della donna omaggiando Marina Galati e tutte le donne che hanno dato il loro contributo per la fondazione e lo svolgimento delle attività della Comunità Progetto Sud. Una realtà che ha cambiato l’idea del sociale, per troppo tempo associato al concetto di assistenzialismo; riuscendo, da quasi mezzo secolo ormai, a creare percorsi e politiche di solidarietà e sussidiarietà.
“Abbiamo scelto proprio Marina Galati – rimarca Nadia Donato -perché volevamo una figura emblematica e siamo ben felici di estendere il riconoscimento a tutte le donne della Progetto Sud che hanno lasciato un segno nella vita della comunità. Riteniamo che gli esseri umani che vogliono migliorarsi e migliorare la propria terra debbono poter guardare sempre a qualcuno che abbia fatto qualcosa di importante e di concreto, impegnandosi in prima persona, seguendo precisi criteri valoriali e ispirandosi ad alti principi, in una Calabria fatta di tante belle persone, di buone pratiche, di bei pensieri”.
“In questo momento così delicato per la pace, - conclude la presidente– il premio, che veste gli stessi colori simbolo dell’Ucraina ovvero il giallo ed il blu, ha un valore aggiunto. Questi colori sono da sempre, per noi, simbolo di integrazione, di lotta ad ogni forma di violenza e di diseguaglianza, di pace e di lavoro a favore degli ultimi. Ci auguriamo, dunque, che anche questa nostra prima edizione del Premio “Donne senza nodi” sia di buon auspicio anche per quei popoli che soffrono la guerra mai giustificata da nessuna ragione”.
“Accolgo questo riconoscimento, con gratitudine verso l’associazione Senza Nodi – afferma Galati - con la richiesta che di esso siano destinatarie tutte le donne della Comunità Progetto Sud, le fondatrici, le operatrici, le beneficiarie dei nostri interventi sociali e tutte coloro con le quali, in questi anni, abbiamo costruito percorsi di empowerment, di uguaglianza e di diritti”.