Expo Dubai. Occhiuto: “porto Gioia, rigassificatore e Zes. Calabria strategica per Paese”
“All’Expo di Dubai abbiamo deciso di presentare al mondo le opportunità del porto di Gioia Tauro, uno dei principali hub commerciali del Mediterraneo. Vogliamo far capire alle imprese che il nostro principale porto è strategico non solo per la Calabria ma per tutto il Paese”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un’intervista al quotidiano la “Gazzetta del Sud” in cui ha sostenuto inoltre ed anche come i nuovi equilibri geopolitici, che mettono in dubbio i precedenti progetti riguardo alla “via della seta” potranno dare una ulteriore centralità alla nostra Regione.
“Possiamo diventare la porta dell'Europa” ha evidenziato Occhiuto affermando che il porto di Gioia Tauro “non può essere soltanto un'infrastruttura di transhipment. Il mio governo – ha aggiunto - è intenzionato a rispolverare il vecchio progetto del rigassificatore, che da solo produrrebbe investimenti per 1 miliardo di euro”
II dibattito nazionale sulla necessità di investire sull'energia e di rendere l’Italia quanto prima autonoma dagli altri Paesi, passaggi evidenziati dal premier Draghi nel suo intervento in Parlamento a seguito della guerra in Ucraina, induce Occhiuto a ritenere questo progetto prioritario.
“Nei prossimi giorni – afferma il governatore - incontrerò i vertici di Sorgenia, gruppo che aveva già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, per verificare la possibile realizzazione del progetto.”
Per il presidente della Giunta, poi, a questa opera si potrebbe collegare una grande piastra del freddo, “in modo da far diventare la zona retroportuale un'area di investimenti per le più importanti aziende dell'agroalimentare”.
Un'altra parte consistente della movimentazione “può essere rappresentata, quando il settore ripartirà, dalle automobili: ad esempio Grimaldi, uno dei terminalisti che opera nel porto, spedisce già i veicoli Fca verso il Nord America. Gioia Tauro può offrire grandi vantaggi per diversi settori”.
“La nostra ambizione – ha concluso Occhiuto - è quella di realizzare nella Zes un grande piano di attrazione degli investimenti. La Regione ha risorse importanti per la valorizzazione delle aree industriali, ed e evidente che se l'area industriale ricadente nella zona economica speciale a ridosso del porto di Gioia Tauro è strategica per la Regione, parte consistente di queste risorse sarà orientata verso quell'area”.