Giornata dell’acqua, Città metropolitana a confronto con i cittadini della Piana
Il sindaco facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace ha partecipato ai lavori dell’iniziativa pubblica organizzata dall’associazione “Progetto Città della Piana” a Galatro, promossa in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.
Nel corso dell’incontro sono emersi diversi temi, come quello di guardare al futuro delle acque reggine e dunque a modelli innovativi, sostenibili ed efficienti di gestione e valorizzazione della risorsa idrica. Non casuale la scelta della sede, poiché Galatro, noto anche come "il paese delle acque", è da sempre al centro del dibattito pubblico locale quando si parla di queste tematiche, con riferimento alle potenzialità turistiche derivanti dalle preziose risorse termali che insistono sul territorio e alle prospettive di sviluppo legate alla diga del Metramo anche in chiave energetica.
A trarre le conclusioni del confronto è stato Versace che raccolto numerose sollecitazioni e spunti di riflessione provenienti dai tanti contributi che la platea ha offerto al dibattito. “A breve incontreremo a Reggio Calabria la presidente della commissione Trasporti a cui consegneremo un documento in cui sono contenute anche indicazioni e proposte elaborate da questa associazione sul tema della viabilità e del rilancio infrastrutturale, proprio perché crediamo fortemente nella spinta e nel protagonismo che nasce dal basso”.
Sul versante idrico, Versace ha poi rimarcato la centralità della strategia comune portata avanti dalla Città metropolitana, “nel solco di quanto indicato dalle normative nazionali vigenti che prevedono la creazione delle Ato nel quadro del nuovo sistema di governance del sistema idrico regionale. Un passaggio chiave che può essere affrontato al meglio solo attraverso la convinta partecipazione ai processi decisionali e allo sforzo unitario di tutti i territori, tutte le comunità e tutti gli amministratori del territorio metropolitano”. E in merito alla diga del Metramo, “occorre chiedere, tutti insieme, alla Regione Calabria di assumersi la propria responsabilità e di fare chiarezza, a cominciare dai fondi interministeriali destinati alla centrale idroelettrica e sul perché tale progetto non sia stato mai realizzato”.
Sul tavolo, inoltre, le problematiche della mobilità che stanno alla base, è stato evidenziato, del crescente spopolamento di borghi e aree interne. “Stiamo lavorando anche in questa direzione – ha affermato Versace – nel quadro delle risorse del Pnrr, con l’obiettivo di dotare tutti i comuni di mezzi elettrici in grado di rilanciare il sistema di trasporto pubblico integrato e consentire alle comunità di connettersi e comunicare tra di loro”.