Rende: al via il crowdfunding per sostenere le squadre dei ragazzi dell’Unione Ciechi
“Dona la vi(s)ta: Pensarlo è incredibile, Realizzarlo è possibile! Insieme”. Questo il messaggio della campagna social lanciata dalla Polisportiva Olympia per la raccolta fondi destinata alle attività sportive dei ragazzi dell’Unione Ciechi.
L’associazione sportiva cosentina operante nel settore delle discipline paraolimpiche a favore di ragazzi ciechi e ipovedenti, ha appena lanciato il crowfounding sulla nota piattaforma Gofundme, sostenuta come sempre dall’amministrazione comunale di Rende.
“Siamo a fianco dei nostri ragazzi sin da quando hanno mosso i primi passi nelle discipline del torball e del goalball: sono l’orgoglio della nostra città. Rende è stata nominata Città Europea dello Sport per il 2023 e tra i punti di forza della nostra candidatura abbiamo puntato proprio sul valore dello sport come bene comune, elemento di riscatto sociale e accessibile a tutti”, ha dichiarato il sindaco Marcello Manna.
La nascita dell'Olympia è infatti frutto della passione e della volontà di un gruppo di ragazzi ciechi e ipovedenti nonché dai volontari dell’U.I.C.I. di Cosenza. La società è iscritta oggi alla FISPIC, la Federazione Italiana Sport Paraolimpici per Persone Cieche, e vanta due Coach tesserati e due Arbitri federali. Tra enormi sacrifici e difficoltà l’Olympia disputa il suo primo campionato di Torball nella stagione 2019/2020 dove la società si è classificata quinta, portando tre giocatori nella top ten dei cannonieri. Nel 2021, dopo solo due anni di intensa e appassionante attività, la Polisportiva ha ospitato la finale di Coppa Italia di Torball nella propria città, Rende. Dopo poco tempo, la Polisportiva Olympia gareggia nei Campionati di serie A di Goalball e di serie B organizzati dalla FISPIC.
Attualmente, però, il Covid e le conseguenze economiche degli ultimi tragici eventi hanno minato profondamente le possibilità di proseguimento di questa realtà, da sempre completamente autofinanziata: “la Polisportiva rischia di naufragare e con essa i sogni dei ragazzi che vi hanno trovato famiglia, rifugio e possibilità di una vita dignitosa.Tutti però, cittadini e aziende, possono aiutare questi ragazzi a proseguire il loro percorso sportivo e di vita”, ha spiegato il D.S. Giovanni Bilotti.
“La nostra famiglia, quella creata con il sudore e il duro lavoro dei ragazzi della Polisportiva, rischia di non poter proseguire nel suo cammino di crescita. Quello che ho appreso negli ultimi anni è che non conta quanto appaiano dure e insormontabili le prove che si pongono dinanzi a noi, lo sforzo dei singoli che raccogliendosi insieme riescono a divenire comunità sarà sempre più forte e risolutivo. È proprio così che facciamo la differenza. Così dimostriamo che i sogni di alcuni sono quelli di tutti e per tutti. Quella iniziata è qualcosa di più di una catena di solidarietà: è la dimostrazione che insieme, oggi e domani, possiamo sempre cambiare le cose”, ha proseguito Bilotti.
“Oggi la Polisportiva Olympia si apre dai due iniziali a 5 sport, includendo nella sua offerta: Torball, Goalball, Showdown, Pilates e Tiro con l’Arco. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento di inclusione e di agonismo nelle discipline paraolimpiche e non a livello nazionale”, ha concluso il direttore sportivo.