Aeroporti calabresi. Sacal: segnali di ripresa collegati all’aumento del traffico
Nel 2021 gli aeroporti calabresi hanno registrato 1.949.728 passeggeri, in calo del 44,5% rispetto al 2019 ma in crescita del 73,5% rispetto al 2020.
I movimenti hanno fatto segnare una crescita del 35% sul 2020 e una riduzione del 28% rispetto al 2019. Sono questi i dati diffusi dal Consiglio di Amministrazione di Sacal S.p.A. (Società Aeroportuale Calabrese) che nel pomeriggio di oggi ha approvato il progetto di bilancio consolidato ed il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e, successivamente, proceduto al rogito notarile per la cessione ufficiale delle azioni alla Regione Calabria. (QUI)
“Dopo un 2020 da ricordare come un’icona negativa della crisi dell’industria nel trasporto aereo moderno, il 2021 è stato un anno ancora pesantemente caratterizzato dalla pandemia. Tuttavia gli sforzi sul fronte gestionale hanno consentito di mitigare per quanto possibile gli effetti del Covid sui risultati aziendali, tanto da consentire alla Società Aeroportuale Calabrese di iniziare ad intravedere segnali di ripresa, collegati al sensibile aumento dei livelli di traffico”, ha commentato Giulio De Metrio, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società Aeroporti Calabresi.
Quanto all’andamento della gestione, i dati diffusi dalla Sacal evidenzino che i ricavi consolidati mostrano un incremento dai 12,4 milioni di euro del 2020 ai 20 milioni di euro (+ 60,8%) nel 2021. In particolare, i ricavi commerciali crescono tra il 2020 ed il 2021 da 2,4 milioni di euro a 3,9 milioni di euro, con un incremento del 61%. Aumentano le performance dei parcheggi (+58,4%), degli autonoleggi (+47,1%) e della ristorazione (+44,2%).
“L’assorbimento straordinario di liquidità, dovuto alla contrazione delle attività nel 2020 e per gran parte del 2021, ha fortemente ridotto i flussi in entrata legati alla gestione corrente e – precisa il Presidente del Cda - reso necessaria un’operazione di aumento di capitale il cui buon fine ha evitato il ricorso a procedure concorsuali."
"L’operazione, che ha consentito alla Società di poter disporre dei mezzi economici e finanziari necessari per fare fronte alle proprie obbligazioni nei confronti dei propri dipendenti, fornitori, enti previdenziali e fiscali e, inoltre, di recuperare la continuità aziendale, e che è stata anche all’attenzione dell’ente regolatore, si è conclusa con successo nei suoi esiti finali grazie all’attenzione dimostrata nel maggiore interesse della Società da parte dei principali soci pubblici e privati”, precisano dall'azienda.
“Sappiamo bene che il percorso di ripresa dipenderà anche da fattori esogeni non controllabili, - conclude De Metrio - come nuove evoluzioni del virus o l’appesantimento e l’allargamento al sistema economico e sociale della già tragica situazione in Ucraina. Tuttavia si continuerà ad affrontare le difficoltà con spirito costruttivo, come accaduto negli esercizi precedenti”.