Commissione anti-ndrangheta, Bruni: “Siano promosse attività concrete nei territori”
“Durante la seduta della Commissione anti-ndrangheta abbiamo ascoltato la testimonianza del sindaco della città di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi che ha messo in evidenza alcune criticità della sua area di competenza, a partire dai numerosi roghi appiccati in maniera indiscriminata, alla crescita della criminalità organizzata, alla presenza del caporalato nel settore agricolo e a diverse situazioni preoccupanti per la sicurezza dei cittadini". È quanto afferma in un comunicato Amalia Bruni, leader dell'opposizione in consiglio regionale, che prosegue parlando di "una realtà che purtroppo, è comune a tante altre zone della nostra regione e per questo è indispensabile garantire una maggiore e più incisiva presenza dello Stato".
"Occorrono più uomini delle Forze dell’Ordine, una difesa dei presidi di legalità come i tribunali e un sostegno attento e continuo agli enti locali ed alle comunità locali. Credo che per questo motivo, sia giusto oltre che doveroso, chiedere alla Commissione Antindrangheta di attivarsi maggiormente con un impegno serio e programmato in modo da esser quanto più vicini alle esigenze e alla necessità dei territori" prosegue la Bruni. "Ecco perché ho proposto di promuovere nelle stesse aree una serie di attività di ascolto delle istituzioni locali e di sensibilizzazione e formazione anche nelle scuole con il supporto della testimonianza di buoni esempi di cittadini calabresi che hanno contrastato le mafie con scelte coraggiose".