Corigliano-Rossano, aggressioni e minacce contro la compagna: condannato 24enne
È stato condannato a 2 anni ed 8 mesi di reclusione G.M., ventiquattrenne di Corigliano-Rossano, riconosciuto colpevole di vessazioni e violenze a danno della compagna, C.F., anche lei ventiquattrenne.
Secondo quanto ricostruito nel corso del processo, il giovane avrebbe mantenuto in essere rapporti violenti sia durante la convivenza che in seguito, acuite a causa della separazione. Questo infatti non si sarebbe fatto scrupolo della presenza dei figli minori, insultando ed ingiuriando pesantemente la vittima e tentando di rivendicare la proprietà dei bambini.
Oltre agli insulti ed alle minacce, si sarebbero verificati anche numerosi episodi di violenza: la vittima infatti sarebbe stata regolarmente picchiata, anche quando tentava di difendere i figli. A seguito dell'ennesimo pestaggio ha deciso di denunciare il compagno, e di tornare a vivere con la propria famiglia.
Situazione che non ha calmato l'animo del ventiquattrenne, che avrebbe continuato imperterrito a minacciare la vittima anche con messaggi audio, uno dei quali di questo tenore: "Dì a tuo padre di stare attento alle figlie, perché ne ha due e non me ne frega niente. Io ti distruggo per tutta la vita… due euro di benzina utilizzo... Io per ora non ho fatto nessun reato, ma il reato sto per commetterlo e poi mi possono mandare al 41 bis".
Tutti elementi analizzati nel corso del processo, che ha portato, oltre alla condanna senza possibilità di benefici, anche alla definizione di un risarcimento del danno, così come richiesto dal collegio difensivo composto dagli avvocati Ettore Zagarese, Nicoletta Bauleo ed Umberto Tarantino.