Controlli sul prezzo del carburante, nel cosentino sanzionati 34 distributori
Rimane alta l'attenzione sul prezzo dei carburanti, nuovamente in risalita in tutta Italia e non esenti da possibili frodi o speculazioni. Lo sanno bene i finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, che nelle ultime settimane hanno svolto un controllo mirato in tutta la provincia, sanzionando 34 gestori di impianti di rifornimento.
Nel mirino delle fiamme gialle le comunicazioni obbligatorie che tutti i gestori sono tenuti a fornire al cosiddetto Osservaprezzi Carburanti (QUI), strumento del Mise che permette di consultare in tempo reale l'andamento dei valori di vendita dei prodotti energetici.
Numerosi gestori infatti si sarebbero "dimenticati" di comunicare i prezzi praticati presso i loro distributori, con un caso limite proprio nella città di Cosenza, dove un gestore non comunicava i propri prezzi dall'ottobre del 2020.
Svolte anche differenti verifiche, come la corrispondenza tra il prezzo pubblicizzato e quello "alla pompa", al fine di verificare se il costo indicato fosse poi lo stesso impostato all'interno dell'erogatore. Effettuati anche controlli su cartellonistica stradale ed all'interno delle stazioni di rifornimento.
L'attività svolta ha portato dunque a 34 sanzioni amministrative per violazioni degli obblighi di legge, per un ammontare complessivo di oltre 740 mila euro.