Apicoltura, la VI commissione regionale approva proposta di legge

Calabria Attualità

La sesta commissione permanente del Consiglio regionale della Calabria ha approvato la proposta “Norme per l’incremento, lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura calabrese”.

L’obiettivo è quello di fornire un quadro normativo regionale che consenta uno sviluppo sostenibile dell'intero comparto apistico, considerato il ruolo strategico che lo stesso ricopre nelle produzioni agricole e per l’ambiente.

I lavori si sono focalizzati nuovamente sull’indagine ricognitiva relativa ai Consorzi di Bonifica. In questa occasione sono stati auditi le organizzazioni sindacali di categoria Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil e Fnasla Cisal.

La presidente Katya Gentile, nell’introdurre il tema e riconosciuto il ruolo strategico ricoperto dai Consorzi, ha ripercorso brevemente i passaggi e le problematiche emerse nelle precedenti sedute ed ha ribadito la necessità di intervenire nel merito con urgenza.

Ha poi esortato le persone presenti a fornire un contributo utile e elaborare proposte per migliorare sinergicamente il sistema consortile. Le sigle sindacali, in modo unanime, cogliendo l’invito della Presidente Gentile, hanno comunicato l’intenzione di trasmettere in tempi brevi una relazione unitaria con le loro proposte risolutive.

Gli interventi hanno confermato uniformità di vedute rispetto a quanto già emerso e una chiara disponibilità, anche di questi attori, ad avviare un percorso condiviso per il rilancio del settore. La Presidente ha ribadito che questo rilancio debba essere funzionale altresì a restituire la giusta dignità ai lavoratori.

Terminate le audizioni si è aperta la discussione su un documento che possa rappresentare il primo atto formale di indirizzo, finalizzato alla riorganizzazione degli enti consortili.

Partendo dalle criticità emerse riguardanti le diverse modalità di gestioni consortili, il Tfr, il mancato versamento contribuzioni Inps, l’accertamento credito/debito forestazione, che ha generatoposte in bilancio non veritiere, la Presidente Gentile ha sottoposto all’attenzione dei componenti della Commissione una bozza di proposta risolutiva che sintetizza il lavoro di ricognizione effettuato.

All’unanimità, in attesa della proposta unitaria delle organizzazioni sindacali, si è deciso di rimandare alla prossima seduta l’approvazione del provvedimento.