Serie B. Reggina-Benevento 0-3: gli amaranto vedono ancora le “streghe”

Reggio Calabria Sport di G.S.M.
(Foto: Reggina 1914)

Netta sconfitta per gli uomini di Stellone, che cadono in casa contro il Benevento. A segno l'ex Insigne nel primo tempo, mentre nella ripresa i gol di Forte e Moncini nel recupero sigillano la meritata vittoria della squadra allenata da Caserta. In classifica, gli amaranto restano a 44 punti e vedono allontanarsi i play-off, a sole cinque partite dalla fine.


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Per questa sfida casalinga, Stellone cambia formazione rispetto alla trasferta di Cremona: tornano Turati, Loiacono, Cortinovis e in attacco la coppia Ménez-Galabinov, mentre Caserta schiera praticamente la stessa formazione che ha steso il Pisa.

Il primo tempo si apre con la Reggina in avanti, già al 1' Folorunsho viene messo a terra da Acampora. Sulla punizione, sponda di Loiacono per Galabinov, anticipato da Paleari.

Il Benevento prova a fare la partita e nei primi cinque minuti Di Chiara e Crisetig devono chiudere gli attacchi giallorossi. All'8', Insigne si invola sulla destra e cerca di servire Forte sull'altro palo, Turati è bravo a deviare in angolo.

Al 12', ghiotta occasione per il Benevento, con Improta che da due passi colpisce debolmente verso Turati. La Reggina risponde due minuti dopo con una bella discesa di Ménez, il francese arriva al limite dell'area ma manca clamorosamente il tiro, forse per un rimbalzo della palla.

La Reggina viene praticamente schiacciata in difesa dal Benevento, che attacca con quasi tutti gli effettivi. Al 18', punizione battuta da Acampora in area, nella mischia la palla arriva a Barba che devia sul fondo.

Al 20', il Benevento passa in vantaggio: Ionita ruba palla a Crisetig sulla sinistra, palla dietro verso Insigne che si accentra e tira di sinistro, Turati non riesce a respingere e la palla finisce in rete.

La Reggina tenta di imbastire una reazione, ma commette troppi errori sia in fase di impostazione che di conclusione. Al 31', Folorunsho si guadagna una punizione da ottima posizione, ma Ménez spreca tutto calciando alto sopra la traversa.

Adesso il Benevento gioca di rimessa, forte del vantaggio, cercando le punte e abbassando il ritmo della partita. Al 36', cross dalla destra di Elia, Kupisz riesce a chiudere in angolo.

Al 41', altra azione personale di Ménez, che affronta Vogliacco, si defila e tenta un pallonetto, ma Paleari è bravo a chiudere in angolo. Due minuti dopo, Acampora calcia di sinistro dalla distanza, la palla finisce alta di poco, ma Turati era ben posizionato. Il primo tempo si chiude con il Benevento in vantaggio di una rete.

Nessun cambio nell'intervallo, il secondo tempo si apre con la Reggina che prova a prendere il pallino del gioco alla ricerca del gol del pareggio. Al 53', Stellone manda in campo Lombardi e Rivas al posto di Adjapong e Galabinov, quest'ultimo fischiato dal pubblico di casa. Al 57', Insigne viene servito in area, ma Loiacono è bravo a chiudere.

Al 60' Caserta sostituisce Ionita con Tello. La Reggina continua a spingere e al 64' ottiene un calcio d'angolo, senza esito, dimostrando la poca lucidità in fase di finalizzazione. Al 66', altra sostituzione giallorossa, Viviani al posto di Insigne, mentre al 71' Stellone manda in campo Bellomo al posto di Loiacono spostando il baricentro in avanti. Subito dopo, bello scambio tra Cortinovis e Di Chiara, il laterale scende sul fondo e mette in mezzo, ma non trova nessun compagno.

Al 74', Bellomo crossa dalla sinistra sul secondo palo, Lombardi gira di testa ma Paleari ha un ottimo riflesso e salva la sua porta. Un minuto dopo, è ancora Bellomo a impensierire Paleari con un destro da posizione defilata, ma il portiere se la cava anche stavolta. Sembra il preludio al pareggio degli amaranto, ma al 78' arriva il gol del raddoppio del Benevento: cross dalla sinistra di Tello, raccoglie di testa Forte che batte ancora Turati.

Al 79', tripla sostituzione per Caserta: Petriccione, Gyamfi e Moncini al posto di Calò, Elia e Forte. Due minuti dopo, Tello ha la palla dello 0-3, ma dall'interno dell'area calcia altissimo.

All'83', Denis e Aya entrano al posto di Cortinovis e Amione, ma la musica non cambia. La Reggina è ormai stanca e non riesce più a imbastire una reazione, durante i minuti di recupero arriva il terzo gol giallorosso.

Al 95', Tello dalla sinistra crossa in area verso Moncini, che ha il tempo di stoppare e calciare verso Turati, il portiere respinge di nuovo su Moncini, che stavolta non sbaglia e mette in rete. Su questa azione finisce la partita, con un netto risultato che punisce gli amaranto anche oltre i loro demeriti.

Partita sicuramente non brillante, caratterizzata da tanti errori, sia in fase di possesso palla che in fase di realizzazione. Benevento che punisce la Reggina per la seconda volta in campionato, all'andata il risultato è stato anche peggiore, un 4-0 che non lascia alibi.

La testa di Stellone e dei suoi giocatori deve archiviare da subito questa partita e concentrarsi sul prossimo impegno, domenica prossima ad Ascoli, con la consapevolezza che i play-off sono sempre più lontani.

Nel dopo-gara, l'allenatore amaranto Roberto Stellone analizza con estrema chiarezza la prestazione dei suoi:

"Primo tempo equilibrato, ci è mancato l'ultimo passaggio e l'ultimo guizzo. Nel secondo tempo, nel miglior momento nostro, hanno segnato il raddoppio che ci ha tagliato le gambe. Nulla da rimproverare ai ragazzi, ci hanno messo grande impegno e grande voglia, ci è mancato proprio l'ultimo passaggio. Il Benevento è una squadra fortissima, è stata molto cinica. Pensiamo ad Ascoli".

Gli impegni ravvicinati hanno sicuramente influito sulla prestazione, ma anche sulle scelte nella formazione iniziale:

"Abbiamo optato per una serie di cambi rispetto a Cremona. I ragazzi erano stanchi, eravamo tornati alle 2 di notte, abbiamo avuto un paio di problemi con Loiacono, Amione e lo stesso Menez, oltre al problema accusato da Adjapong".

La partita è stata sbloccata dal gol di un ex, Insigne, ma prima la Reggina non aveva demeritato:

"Abbiamo provato a portarli fuori dall'area, sullo 0-0 abbiamo avuto due occasioni per andare in vantaggio. Abbiamo fatto una buona partita, nella quale però ci è mancato il guizzo".

Sulle restanti partite, Stellone ha le idee chiare:

"Affronteremo le prossime gare con lo stesso atteggiamento, abbiamo provato ad attaccare alti, ma non abbiamo voluto aspettare loro perché il Benevento è una squadra che sa gestire la palla".

Il pubblico ha fischiato il bulgaro Galabinov, Stellone non è d'accordo:

"Non ha fatto una partita fantastica, ma non è stato servito con continuità. Ha una prestanza fisica che lo costringe a giocare con continuità per avere una forma accettabile, ma ci ha messo tanto impegno, per me va bene così".

TABELLINO

Reggina-Benevento 0-3 (20' Insigne, 78' Forte, 95' Moncini). Reggina (3-5-2): Turati; Loiacono (71' Bellomo), Amione (83' Aya), Di Chiara; Adjapong (53' Lombardi), Folorunsho, Crisetig, Cortinovis (83' Denis), Kupisz; Menez, Galabinov (53' Rivas). a disposizione: Micai, Cionek, Giraudo, Stavropoulos, Bellomo, Bianchi, Hetemaj. Allenatore: Stellone.

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Elia (79' Gyamfi); Ionita (60' Tello), Calò (79' Petriccione), Acampora; Insigne (66' Viviani), Forte (79' Moncini), Improta. a disposizione: Manfredini, Foulon, Masciangelo Pastina, Brignola, Farias, Sau. Allenatore: Caserta.

Ammoniti: Di Chiara, Folorunsho (R), Vogliacco (B).