Minacce al procuratore Bruni, crotonese condannato a tre anni di reclusione
È stato condannato a tre anni di reclusione un crotonese ritenuto esponente di ’ndrangheta accusato di aver minacciato il procuratore capo di Paola, Pierpaolo Bruni. La sentenza è stata emessa dai giudici del Tribunale di Salerno.
I fatti risalgono a quando Bruni ricopriva il ruolo di sostituto della Procura di Crotone. In quel periodo l’imputato è stato accusato di oltraggio al magistrato.
Tuttavia, da alcune intercettazioni tra due indagati nell'indagine condotta dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale Carabinieri di Cosenza e dalla sezione operativa della compagnia di Scalea, coordinata dalla Procura di Paola, sono emerse diverse minacce.
Queste si uniscono alle dichiarazioni di un detenuto coinvolto nell’operazione Tonno rosso che, intercettato in carcere, avrebbe confessato la volontà di “fermare” e “ostacolare” Bruni.