Amministrative Crotone: Pacenza (Pdl) al sindaco uscente Vallone
“Caro sindaco uscente la Regione sta dimostrando grande attenzione per il territorio, ora il Comune capoluogo faccia la sua parte”.Commenta così il consigliere regionale e dirigente provinciale del Pdl, Salvatore Pacenza, il discorso pronunciato dal sindaco uscente, Peppino Vallone, in occasione della convention di presentazione del cartello elettorale di centrosinistra (che lo appoggerà alle prossime Amministrative del 15 e 16 maggio), svoltasi lunedì sera al cinema teatro Apollo.
“Apprendo dalla stampa locale odierna – prosegue ancora l’onorevole Salvatore Pacenza – che nel pastone da campagna elettorale pronunciato davanti al suo pubblico compiacente, il primo cittadino, oltre ad aver perso il suo proverbiale bon-ton nei confronti degli avversari politici e delle donne in generale, ha infarcito i suoi elettori con informazioni approssimative e fuorvianti. Soprattutto sulle infrastrutture. L’amministrazione Scopelliti - questo voglio ricordarlo a tutti i crotonesi - per la mobilità sostenibile, ha previsto ben 122 milioni di euro da destinare al territorio di Crotone per metropolitana leggera, porto, aeroporto e statale 106. Di queste risorse, oltre 50 milioni di euro, saranno cantierabili da qui ad un anno; mentre altri 40 milioni di euro, saranno disponibili non appena il governo centrale licenzierà (nel giro di pochi mesi) la rimodulazione dei Fas. Vorrei inoltre ricordare al sindaco Vallone che, la tratta di metropolitana leggera Sibari-Crotone-Catanzaro Lido è rimasta fuori dalla rimodulazione dei Por (verrà realizzata però con le risorse rinvenienti dai Fas) per volontà della giunta di centrosinistra capitanata da Agazio Loiero. Già, perché la delibera regionale in questione, fa seguito a quanto già deciso da quell’esecutivo sulla precedente programmazione comunitaria (2000/2006). L’attuale governo regionale, quello guidato da Peppe Scopelliti, invece, notando l’incredibile, quanto grossolana svista di chi li aveva preceduti al governo regionale, ha cercato di scongiurare l’esclusione di Crotone dal provvedimento, lasciando una porta aperta alla provincia pitagorica nelle pieghe del nuovo deliberato. Vallone ha inoltre dovuto far leva sul suo elettorato aggrappandosi al Piano di rientro dal debito sanitario. E ci vuole coraggio! Solo un paio di settimane fa, infatti, il tavolo Massicci, ha certificato che il miliardo e mezzo di euro di debito accumulato dal 2006 al 2010 è da attribuire alla gestione allegra della giunta Loiero. Ecco che allora mi sovviene un’altra domanda per il sindaco: come è possibile addossare l’onere e le conseguenze (ridotte al minimo) dei tagli a chi, in soli sei mesi, ha prodotto circa 100 milioni di risparmi sugli sperperi già previsti per il 2010? Intanto vorrei tranquillizzare i cittadini crotonesi annunciando loro che, con lo sblocco degli 800 milioni delle premialità, si riaprirà il discorso sull’Asp di Crotone. Mentre sui fondi Pisu è utile rinfrescare la memoria ai cittadini che l’Amministrazione Vallone ha frantumato la programmazione in oltre 30 progettini che avranno solo in parte, almeno speriamo, una concreta attuazione. Caro sindaco, concludo ricordandole che la politica è coerenza e non ammissioni di circostanza”.
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