In ricordo del cantautore rossanese Alfredo Fontanella

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

E' stato ricordato, a distanza di un anno dalla sua prematura scomparsa a causa del Covid-19, il cantautore rossanese Alfredo Fontanella. Il Circolo Culturale Rossanese lo ha ricordato con una significativa iniziativa eseguendo, grazie all'esibizione artistica di Pino Salerno, alcuni brani musicali scritti dallo stesso Fontanella. Nella Parrocchia “Maria Madre della Chiesa” allo Scalo di Rossano, invece, è stata celebrata la Santa Messa, da parte di don Vincenzo Miceli, in ricordo di Alfredo Fontanella.

Molto significativo il messaggio letto dal figlio Antonio: “Ciao caro papà, è passato ormai un anno da quando sei volato via. Tu riempivi le nostre e le tue giornate di allegria e spensieratezza. Con i tuoi insegnamenti, i tuoi discorsi sapienti e saggi, il tuo grande amore, hai cercato ogni giorno della tua vita di non farci mancare mai nulla. Uomo onesto, laborioso, umile, sempre disponibile e pronto a tendere una mano verso il prossimo, chi era in difficoltà, non sapevi mai dire di no. Grande uomo, marito, padre, nonno, amico. Sei stato, sei e sarai sempre un grande esempio per tutti noi”.

“Non avrei potuto avere un padre migliore, e anche se la vita ha deciso di portarti via così in fretta, e ad oggi ancora non riesco a trovare una giusta spiegazione. Il mondo aveva bisogno di persone come te. Quel tipo di persona così rara e unica nel suo genere, di quelle che incontri quando la vita decide di farti un regalo. Ed è proprio così, caro mio papà. Tu eri un dono per chiunque incrociava il tuo cammino, un faro, una luce sempre accesa, una porta sempre aperta. Tutti noi ti ricordiamo come quel grande uomo dall'animo gentile, dai modi pacati, dagli occhi sinceri, dai grandi valori, quali l'amore, la famiglia, e che con la sua semplicità arricchiva tutti. Ci dicevi sempre: Vogliatevi bene adesso, che la vita è una sola, i beni terreni non serviranno più a nulla dopo”.

“Speravi tanto che io riuscissi a trovare, prima o poi, una giusta strada, una soddisfazione personale, che ti avrebbe fatto tanto contento, fiero e orgoglioso di me papà, e adesso, so che tu mi guardi da lassù, mi proteggi, mi guidi in tutte le mie scelte insieme alla mia famiglia. Mi sei sempre accanto, perché io ti porto sempre con me, vivi dentro di me, sei la mia sola guida, la mia luce, una luce luminosa, radiosa, immensa. Amavi tanto la musica, eri appassionato dalla scrittura di testi, hai musicato anche preghiere per la Vergine Maria, specialmente in onore della SS.ma Achiropita (Protettrice di Rossano), partecipavi attivamente al coro parrocchiale suonando la chitarra, prendevi parte ai ritiri spirituali insieme agli altri componenti del Cursillo, hai inciso dei dischi collaborando insieme a un gruppo musicale locale. A volte mi chiudo in me stesso, penso, rifletto, ascoltando la tua musica, le tue parole, la tua voce, che continua a parlarmi di te ancora, avvolto nel mio dolore per la tua perdita improvvisa”.

Non riuscivo a darmi pace papà, me ne stavo in macchina seduto per ore ad ascoltarti consapevole che, purtroppo, non avrei più potuto essere vicino a te, parlarti e ascoltarti, se non attraverso un disco. Ma col tempo mi sono fatto tanta forza, anche e soprattutto grazie al tuo aiuto, quel coraggio e quella forza che ho preso da te, perché ho imparato a seguire i tuoi passi, le tue orme ed i tuoi preziosi consigli. Tu sei il mio unico esempio. E sappi che sarai sempre fiero e orgoglioso di me, sorridendomi da lassù. Mi vedrai uguale a te, tutto ciò che tu hai fatto con me e per me, io cercherò di fare lo stesso con mio figlio, il tuo piccolo nipotino, che porta il tuo nome e che parla sempre del suo caro nonno Alfredo. Adesso sei la stella più bella e luminosa in cielo, il nostro porto sicuro, la nostra luce qui in terra. Ti amiamo papà. Proteggici sempre. Tuo figlio Antonio”.

Parole, quelle del figlio Antonio, che hanno commosso quanti hanno preso parte alla Santa Messa. Alfredo Fontanella ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nell'intera comunità rossanese dove era molto apprezzato. Lui, oltre ad essere stato un bravo compositore e cantautore, amava suonare e cantare.

Nel corso della sua vita, vissuta in Argentina e a Modena, ha inciso diversi dischi con il nome d’arte “Red Fontanella” che gli è stato assegnato dal grande ed indimenticabile conduttore televisivo: Mike Bongiorno. Red Fontanella, negli anni ’70, ha partecipato anche al “Giro Mike” con tappe in diverse città italiane. Lo stesso Fontanella, inoltre, è stato ospite di molte trasmissioni televisive ad ha effettuato numerosi concerti live. Da uomo cattolico, poi, ha composto anche diversi canti religiosi. Negli ultimi anni, dopo essersi trasferito a Rossano (luogo di nascita) per trascorrere il resto della sua vita, è stato ospite in diversi appuntamenti culturali promossi in città proponendo i suoi brani musicali e, soprattutto, la canzone dedicata alla sua amata Rossano.