Forum sul Distretto rurale del Pollino a Morano

Cosenza Attualità

Lunedì 11 aprile scorso, si è tenuto a Morano, presso il Chiostro di San Bernardino da Siena, un forum monotematico avente ad oggetto la “manifestazione d’interesse per la partecipazione alla società di Distretto”. L’evento, il primo dei due previsti, è stato organizzato dal Comitato del Distretto rurale del Pollino – versante Calabro, per sensibilizzare le imprese circa la costituente Società chiamata ad individuare nel tempo priorità e linee di sviluppo del territorio. Vi hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni di Verbicaro e Morano, tutte le sigle delle organizzazione di categoria, l’Ordine degli agronomi di Cosenza, il presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra, il presidente del Consiglio della Comunità Montana del Pollino, Rosanna Anele, nonché numerosi cittadini e operatori economici. Ha coordinato i lavori l’assessore delegato alle Politiche agricole presso il comune di Morano, Giannatale Tramaglino. Il quale, nell’introdurre gli argomenti in scaletta, si è soffermato sul metodo assembleare, aperto e proposto per agevolare la condivisione attiva dei soggetti interessati. L’accento è caduto sull’importanza che il Distretto avrà sulle imprese aderenti alla società, in termini di vantaggi fiscali nonché di programmazione e utilizzo degli strumenti di finanziamento pubblico, come i Piani Integrati di Sviluppo Locali (PISL), con circa 38 mln di euro confermati dalla Regione per l’annualità in corso. Afferma Tramaglino: “Siamo di fronte all’evoluzioni delle economie dei sistemi rurali, intesi non solo come luogo di produzione agricola, ma più propriamente associato al momento produttivo anche con finalità di carattere culturale ed ambientale. L’impegno di tutti i membri costituiti nel Comitato, punta al recupero ed al rafforzamento dei legami in ambito rurale tra l’agricoltura e altre attività economiche (esterne alle produzioni manifatturiere), tra il territorio e l’ambiente, valorizzando i prodotti tipici e dei servizi di qualità, iniziando proprio dal superamento di ogni spirito di rivalità sterile, per rafforzare il rapporto solidale tra i vari territori. Noi crediamo e lo abbiamo ribadito durante la discussione dell’assemblea, che la società di distretto abbia il compito fondamentale di coniugare gli interessi, dalle attività agricole a quelle turistiche, artigianali, culturali, ambientali, piccola industria e dei servizi. In questa ottica il distretto, lo dico senza alcuna velleità, diventa una occasione di occupazione e di reddito di tutte le aree rurali del Pollino. Le numerose manifestazione d’interesse pervenute sinora, danno buone speranze di poter nel più breve tempo possibile costituire la Società di distretto, poiché le imprese di tutto il territorio guardano con fiducia a questo nuovo strumento, il Distretto, appunto, nonostante, e lo dico senza vena polemica, la poca partecipazione all’assemblea dei Comuni purtroppo risultati assenti”. La serata si è conclusa con la registrazione delle adesioni pervenute; e con la determinazione del Comitato di prorogare i termini per la presentazione delle istanze (manifestazioni d’interesse) nonché la decisione della data ultima e definitiva per la costituzione della società.