Spoke di Corigliano-Rossano, Graziano contro il direttore sanitario
"Credo sia giunto il momento di chiudere questa parentesi di inefficienza e insipienza e di rimuovere il vertice dirigenziale a capo dello spoke di Corigliano-Rossano". Lo afferma in un comunicato Giuseppe Graziano, presidente del Gruppo Udc in consiglio regionale e componente della terza commissione sanità.
"La disorganizzazione imperante, perdurante e vergognosa degli ospedali spoke di Corigliano-Rossano ha una responsabilità che è anche un peccato originale: l’incapacità e l’assenza decisionale della direzione sanitaria del presidio" prosegue Graziano. "In questi anni, soprattutto quelli imperversati dalla pandemia, abbiamo assistito a momenti di grottesca gestione manageriale con reparti che venivano chiusi e poi subito dopo riaperti in base al volume di richieste di ferie o di congedi per malattia pervenute in direzione da parte del personale ospedaliero, senza un minimo di strategia, senza la benché minima capacità di trovare una soluzione che potesse alleviare i disagi per l’utenza. Di fatto noi utenti dell’area ionica ci troviamo a pagare fior di stipendi ad una direzione sanitaria ospedaliera che è improduttiva sotto ogni punto di vista; che è spesso assente da tutti i tavoli di crisi che interessano i nosocomi; che ha prodotto solo disagi".
"Del resto l’attuale diesse venne assunto nel lontano 2005 quale direttore dell’ospedale territoriale di Corigliano per poi ritrovarsi, non si sa per quale strano algoritmo, a dirigere, dopo l’unificazione dei presidi di Corigliano e Rossano, un ospedale complesso" conclude Graziano, chiedendosi se tutto ciò sia legittimo.