L’Officina dell’Arte vicina al popolo ucraino

Reggio Calabria Tempo Libero

L'Officina dell’arte, associazione culturale guidata da Peppe Piromalli, si mobilita per sostenere il popolo ucraino e per rispondere alle numerose urgenze della popolazione. Così per i prossimi appuntamenti programmati al teatro "Francesco Cilea" e al cine-teatro "Il Metropolitano", ha deciso di unire cultura e solidarietà.

Ha lanciato l’iniziativa “Porta un amico a teatro per un po' di pace”, grazie alla quale si potrà assistere gli agli spettacoli teatrali con biglietti a un prezzo agevolato. L'incasso sarà devoluto alla popolazione civile ucraina.

"Per gli ultimi quattro spettacoli dell’Officina dell’Arte in scena al Cilea e al Metropolitano, abbonati e non, possono portare a teatro un amico per un po’ di pace - afferma Piromalli -. Per gli spettacoli del 14 ("La prima volta" con Paolo Conticini) e del 29 Maggio ("Italiani brava gente") al teatro Cilea, abbiamo messo a disposizione dell'utenza 100 biglietti al costo di 15 euro mentre per gli eventi al Metropolitano previsti domenica 24 Aprile e per il 22 Maggio sono disponibili 50 biglietti al costo di 5 euro. L’intero ricavato dei tickets sarà devoluto Pro Ucraina attraverso canali istituzionali cercando di alleviare con un piccolo gesto, le grandi sofferenze di un popolo. La promozione è valida fino ad esaurimento biglietti. Un segno tangibile per aiutare i nostri fratelli bisognosi ma anche, dimostrare ai potenti che l'amore è più forte della guerra".

"Sono certo che i reggini mostreranno il loro grande cuore sostenendo questa iniziativa e donando un contributo di solidarietà straordinario - conclude Piromalli -. La cultura ha il grande potere di unire il mondo e, con questa iniziativa, vogliamo esprimere la nostra vicinanza all'Ucraina sottolineando l'assoluto ripudio alla guerra, ad ogni forma di violenza e ad ogni atto di aggressione. I nostri pensieri per quanto buoni possano essere non servono a nulla fino a quando non vengono trasformati in azioni. L'impegno dell'Officina dell'Arte c'è, ora serve l'aiuto di Reggio Calabria".