Nasce il treno della Magna Grecia: in arrivo il primo itinerario
Nasce il Treno della Magna Graecia, che accompagnerà turisti e scolaresche alla scoperte delle bellezze paesaggistiche, archeologiche, culturali ed eno-gastronomiche della bellissima costa Jonica. Si tratta di un treno turistico a tutti gli effetti, che l’Associazione Ferrovie in Calabria organizza con il patrocinio della Fondazione FS Italiane, organo leader nella valorizzazione del turismo ferroviario in Italia e della Regione Calabria, ma con una inedita particolarità: per raggiungere i luoghi designati negli itinerari proposti, verranno utilizzati i treni Regionali previsti da orario sulla relazione Sibari – Catanzaro Lido e Catanzaro Lido – Reggio Calabria Centrale, grazie alla disponibilità della Divisione Business Regionale Calabria di Trenitalia.
L’esperienza del Treno della Magna Graecia, infatti, inizia proprio dal viaggio, lungo una delle linee ferroviarie più belle e pittoresche d’Italia, quasi costantemente affacciata sul Mare Jonio, a bordo delle automotrici diesel ALn663 di Trenitalia, uno dei rotabili ferroviari di costruzione italiana (FIAT Ferroviaria, risalenti agli anni ’80 del secolo scorso), che hanno fatto la storia del trasporto locale, anche in Calabria. Il materiale rotabile individuato, infatti, è uno tra gli ultimi che, ancora oggi, permette di vivere l’esperienza di viaggio con la possibilità di abbassare i finestrini, in una atmosfera ancora “vintage”, ammirando dal treno luoghi di inestimabile bellezza naturalistica come la Baia di Caminia o la scogliera di Capo Bruzzano. Il tutto, costantemente accompagnati dai volontari dell’Associazione Ferrovie in Calabria, presenti a bordo treno assieme ovviamente al personale di Trenitalia, pronti a soddisfare ogni curiosità dei viaggiatori.
L’obiettivo dell’iniziativa, inoltre, è quello di avviare fin da subito un percorso che porti alla preservazione di alcune unità di queste storiche automotrici, proprio per l’organizzazione di treni storico/turistici nei prossimi anni in Calabria, ovviamente con la collaborazione e la condivisione dell’idea con Fondazione FS Italiane, considerando che già dal prossimo 2023, anche in Calabria gran parte di questi mezzi ferroviari verrà sostituito dai moderni treni ibridi “Blues” e da ulteriori convogli diesel “Swing”. Nel 2024, nessuna di queste automotrici presterà più servizio sui treni Regionali. Ma non è tutto: premesso che questa iniziativa, utilizzando treni Regionali già presenti in orario ufficiale, è a costo zero per gli enti pubblici, va sottolineata l’importanza legata al trasporto di comitive ed in generale dell’incremento del numero di viaggiatori lungo la Ferrovia Ionica. Uno dei principali obiettivi quindi, è proprio questo: incentivare il turismo ferroviario attraverso l’utilizzo di treni Regionali, per salvaguardare e possibilmente portare ad un incremento del servizio Regionale stesso.
Trasportare centinaia di viaggiatori aggiuntivi rispetto ai normali numeri generati dal pendolarismo, a bordo dei treni Regionali, non può che contribuire, e consistentemente, al mantenimento dell’equilibrio del rapporto ricavi/costi dell’offerta ferroviaria. Dello sviluppo del turismo ferroviario attraverso i treni Regionali, va a beneficiarne quindi anche l’utenza pendolare.