Vibo, cronotachigrafo manomesso: la Polstrada denuncia trasportatore
Sono stati intensificati in autostrada i controlli al traffico commerciale da parte del personale della Sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia, per combattere la piaga del trasporto merci abusivo. Negli ultimi giorni sono stati controllati 54 mezzi pesanti ed autobus adibiti al trasporto di passeggeri, con l'elevazione di oltre 20 verbali al codice della strada. Proprio in occasione di questi controlli, la pattuglia costituita dagli assistenti Erminio Liucci e Pietro Limongi, coordinata dal dirigente Pasquale Ciocca, in servizio sul tratto autostradale cha va dallo svincolo di Serre a quello di Rosarno, hanno intercettato un Tir all'altezza dello svincolo di Mileto, seguito per qualche chilometro. Il conducente, L.M. di 51 anni, campano, dipendente da una ditta di autotrasporti della provincia di Napoli specializzata nel trasporto di imballaggi, alla richiesta di esibire i fogli di registrazione del cronotachigrafo deputato a registrare la velocita' ed i tempi di guida del mezzo, e' apparso subito molto nervoso. Infatti, dalla lettura dei dischi di registrazione, gli operatori hanno rilevato delle irregolarita' poiche' il veicolo risultava in pausa proprio nel periodo nel quale veniva seguito per il controllo. Ad una verifica accurata del dispositivo, vera e propria scatola nera a bordo dei vettori commerciali posizionata all'altezza del cruscotto, e' stata scoperta un'apparecchiatura, opportunamente occulta all'interno del vano accendi sigari, costituita da una levetta metallica collegata ad una centralina, la quale, azionata dal conducente, permetteva di disattivare il cronotachigrafo facendo risultare il veicolo fermo quando in realta' circolava regolarmente. Accertata l'alterazione del cronotachigrafo, e' scattata immediatamente per l'autista la sanzione amministrativa di 1600 euro, nonche' il ritiro della patente per alcuni mesi e la decurtazione di 10 punti. Controlli saranno approntati anche nella ditta che ha disposto il controllo.