Utic di Corigliano-Rossano, Straface (Fi): “Ne auspichiamo la riattivazione a breve”
"Una pagina significativa per la sanità locale e comprensoriale, resa possibile in virtù della sinergica collaborazione e del proficuo confronto istituzionale con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale e le interlocuzioni avvenute da mesi a questa parte. In tale ottica, auspichiamo a breve l’attivazione della Unità Operativa Terapia Intensiva Cardiologica, un servizio a dir poco importante nella rete ospedaliera di Corigliano Rossano e molto atteso dalla comunità cittadina" È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia, che ricorda come la Utic sia "un punto di riferimento che ad oggi manca e del quale si avverte fortemente la necessità".
"Molteplici le funzioni che la predetta Unità, una volta istituita, andrà ad assolvere, e tutte strategiche per garantire l’adeguata cura e assistenza sanitaria. L’Utic, difatti, gestisce il percorso diagnostico-assistenziale dei pazienti affetti da patologie cardiache acute, soddisfacendo, così, le loro necessità clinico-assistenziali nell’ambito delle emergenze-urgenze cardiologiche" spiega la consigliera forzista. "Un servizio di primaria importanza anzitutto per i pazienti affetti da patologie quali l’infarto miocardico acuto, l’angina instabile, lo scompenso cardiocircolatorio, lo shock cardiogeno, le aritmie complesse, l’embolia polmonare, l’insufficienza respiratoria, circolatoria e renale e tutte quelle che richiedono un monitoraggio cardiovascolare accurato esteso alle funzioni vitali e metaboliche, presupposto fondamentale per il controllo e l’ottimizzazione terapeutica".
"Un’area strategica, dunque, che, qualora attivata, andrà a potenziare notevolmente l’offerta sanitaria degli ospedali di Corigliano Rossano e che mira, in particolar modo, ad assicurare tempestività ed efficacia a chi ha bisogno d’aiuto e interventi in tempi celeri" conclude. "Un servizio del quale si auspica, appunto, l’attivazione in tempi brevi, dando così atto all’Asp di avere prestato ascolto e attenzione alle istanze pervenute in questi mesi, nei quali la sottoscritta si è fatta portavoce di questa che è stata ed è considerata una priorità a tutti gli effetti, nell’ottica di una riorganizzazione della medicina territoriale realmente corrispondente alle esigenze della popolazione".