Rimborsi alluvione 2020. Voce alla Barbuto: “passa di palo in frasca. Ritardi? Se la prenda col Governo”

Crotone Attualità
Vincenzo Voce

“Dispiace constatare che esternando, come spesso accade, la politica tende a creare un unico frullatore mescolando tutto, da Jorit alla Festa della Madonna, e finisce per fare confusione fornendo una cattiva informazione ai cittadini”.

Esordisce così in un comunicato il sindaco di Crotone Vincenzo Voce che ha inteso rispondere alla nota diramata ieri dalla parlamentare Cinquestelle Elisabetta Barbuto (QUI) ed in cui, sempre secondo il primo cittadino, la stessa sarebbe passata “di palo in frasca su una serie di argomenti che nulla hanno a che vedere con il reale senso della problematica”.

Il riferimento, evidentemente, è ai danni subiti da cittadini ed imprenditori dopo l’alluvione del novembre 2020 (QUI).

“Poiché non ci interessano polemiche sterili ma a soltanto stabilire la verità - afferma Voce - partiamo dal fatto che l’amministrazione, così come fece nell’immediatezza dei fatti, anche in questa fase ha istituito una task force intersettoriale”.

Amministrazione che, spiega ancora il sindaco, “da subito si adoperò, ci riferiamo al 2020, sia alla verifica tecnica sia a quella istruttoria, per quanto riguardava le sue competenze, trasmettendo alla Regione le relative pratiche per il riconoscimento del danno subito da parte degli aventi diritto”.

Il tutto, per Voce, “è stato fatto in tempi celerissimi”: “Se sono trascorsi due anni affinché si arrivasse allo stanziamento dei fondi non è certo da imputare all’amministrazione ma al Governo che, come prevede la legge, deve procedere al riguardo”, sbotta.

“I rilievi e l’intervento che oggi l’on. Barbuto solleva al Comune magari, nella sua qualità di parlamentare, li avrebbe magari potuti indirizzare prima agli organi preposti”.

Quanto alla situazione attuale il primo cittadino pitagorico evidenzia che la procedura chiesta al Comune dalla Regione non sia di natura meramente esecutiva.

“Le pratiche che sono arrivate al Comune dall’Ente Regione, così come ha valutato in prima istanza la task force comunale – afferma - presentano alcune incongruenze che mettono a rischio l’esecutività delle stesse ed allo stesso tempo il ristoro per gli stessi aventi diritto”.

“Non abbiamo ritenuto aggiungere al danno subito dai cittadini anche la beffa di non poter accedere al risarcimento. A tale riguardo abbiamo già contattato la Regione per una valutazione comune di come procedere al fine di risolvere la problematica rilevata” prosegue il sindaco.

“Ci siamo imposti tempi strettissimi, ma naturalmente l’esito non dipende esclusivamente dall’impegno che la task force applica quotidianamente. Rassicuriamo l’On. Barbuto, ma soprattutto gli interessati, che l’amministrazione sta operando nel loro esclusivo interesse”, conclude Voce.