Agguato costruttore: falsa testimonianza per moglie imputato
Falsa testimonianza è l'accusa contestata, stamani, durante il processo, a Stefania Basso, moglie del geometra Ettore Castellana, imputato per tentata estorsione violenta privata, al processo sull'agguato all'imprenditore imperiese Pier Giorgio Parodi, contro la cui auto, nel maggio del 2010, furono sparati due colpi di fucile caricato a pallettoni, per motivi che sarebbero legati a una richiesta di "pizzo". Procedimento, che vede alla sbarra anche Annunziato Roldi, 54 anni, originario di Seminara, in provincia di Reggio Calabria, ma abitante a Ventimiglia (provincia di Imperia).
Ascoltata come teste dal procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone, titolare dell'indagine, la donna, dopo aver dichiarato che il marito vantava un debito consistente (si parla di un centinaio di migliaia di euro), alla domanda del procuratore se avesse mai parlato con qualcuno dei colloqui fra lui e il marito, la donna ha risposto di no. E' stato allora che Cavallone ha annunciato che trasmetterà gli atti alla procura per un procedimento con l'accusa di falsa testimonianza. Nel corso del processo sono stati ascoltati anche altri testi tra cui il maresciallo dei carabinieri che ha ispezionato l'auto crivellata di colpi; mentre e' slittato, probabilmente al 19 maggio l'esame dei due imputati. Il collegio, infine, ha rigettato l'istanza di scarcerazione presentata dalla difesa nei confronti di Castellana, che il 27 dicembre scorso, era finito in ospedale per un infarto, sottolineando la sua compatibilità alla vita carceraria. Decisione che e' stata presa alla luce di una perizia medico legale.