Crotone Calcio, (ri)parla Vrenna: retrocessione? Tutta colpa mia! Ma poi annuncia una “rivoluzione” in società

Crotone Sport
Gianni Vrenna

In conferenza stampa il numero uno rossoblù - il Presidente Gianni Vrenna - esce allo scoperto dopo un lungo periodo di silenzio e si assume le proprie responsabilità per la stagione fallimentare trascorsa e comunica di non aver perso ancora l'entusiasmo che lo lega alla squadra pitagorica, assicurando altresì di essere tutt’oggi impegnato a ricostruire le basi della società calabrese per poter affrontare, con rinnovato e ritrovato entusiasmo, una nuova stagione calcistica che ripartirà dalla Lega Pro, senza il Ds Beppe Ursino e il mister, Francersco Modesto.


di Francesco Pitingolo

È doveroso da parte mia, come avevo preannunciato, parlare a fine campionato: ho aspettato la fine del torneo... per mia scelta". Queste le prime dichiarazioni rese dal number one rossoblù nella odierna conferenza stampa che si è tenuta nel salone della sede principale dell’Fc Crotone.

Il presidente Vrenna ha parlato con l'onestà intellettuale che lo ha sempre contraddistinto, lasciando trapelare, dalle sue dichiarazioni, un sentimento di amarezza per non essere riuscito a salvare una squadre che, all'inizio della passata stagione, era stata allestita non certo per giacere al penultimo posto in classifica.

Sono qui per esprimere la mia amarezza di una stagione iniziata male e finita peggio. Era inimmaginabile una doppia retrocessione della quale mi prendo la mia responsabilità. Questa squadra non era inferiore a nessuno rispetto a quelle di bassa classifica per le scelte che sono state fatte sia a luglio che a gennaio poiché tra le nostre fila hanno giocato calciatori che hanno militato in Serie A... Sono qui per ripartire più forte di prima e riorganizzare lo staff tecnico e la squadra dopo tanti anni”.

I crotoniati sono dunque già al lavoro per il riassetto dell'organigramma societario che non vedrà più tra le sue fila Beppe Ursino - Direttore Sportivo dell'F.C. Crotone sin dal 1995 - che con i calabresi ha ottenuto numerosi successi centrando ben due storiche promozioni in serie A - nel 2016 e nel 2020.

A tutto c’è un inizio e a tutto c’è una fine” ha proseguito il presidente. “Ursino ha ritenuto che dopo ventisette anni l’era col Crotone era arrivata al capolinea. Forse anche lui ha bisogno di nuovi stimoli! L’affetto e la stima nei suoi confronti rimane sempre la stessa”.

Terminata l'era Ursino il Crotone guarda avanti e forse lo sguardo è rivolto ad un ritorno di Raffaele Vrenna Jr. in società, dopo una stagione passata alla Pro Vercelli. L’incontro con l’ex direttore generale rossoblù avverrà nei prossimi giorni.

Il gruppo squadra non dovrebbe essere stravolto anche se i calciatori dovranno dare disponibilità a voler sposare il nuovo progetto pitagorico: “Dalla serie B alla serie C è dura! Proveremo a convincerli e a far capire loro il nuovo progetto del Crotone… poi, dipende da loro e molto spesso dai loro procuratori... diversamente troveremo delle alternative. Proveremo a fare le cose bene e con oculatezza”.

Ed ancora nell'excursus della giornata sono state ripercorse e spiegate alcune scelte societarie in ordine alla guida tecnica: “La stagione del Crotone non stava andando bene e si è deciso di esonerare mister Modesto per prendere un profilo completamente diverso ovvero Pasquale Marino, dopo ci è girata male. Con Modesto e la vittoria sul Pordenone, avevamo pensato di poter vincerne altre partite in casa, ma non è stato così, anche se spesso le prestazioni ci hanno ingannati con la speranza che, nel turno successivo, si sarebbe potuto fare meglio e recuperare”.

Dalle parole del Presidente si evince dunque che, per la prossima stagione mister Modesto, pur avendo un regolare contratto che lo lega alla società pitagorica sino a giugno 2023, non siederà sulla panchina rossoblù e si stanno, ovviamente, valutando nuovi profili.

Sull’assenza dei tifosi allo stadio il Presidente Vrenna ha poi dichiarato: “Io sono sempre stato uno aperto al dialogo e ad ogni tipo di ragionamento. Capisco tutto e spero che in un certo modo si possa ricreare entusiasmo intorno alla società. Proveremo a ricostruire quel gruppo squadra-tifosi-società per riportare la gente allo stadio la cui capienza, anche in Lega Pro - rimarrà invariata”.

Crotone pronto a ripartire più forte di prima dunque, per tornare a calpestare ancora, un giorno, quei meravigliosi palcoscenici a cui il popolo rossoblù era abituato: “Ricompattiamo l’ambiente e ritroviamo quella linfa e quella forza per tornare in alto!”.