Arcuri (Stanchi dei Soliti) replica a Sorgiovanni: “uno sfogo condito di risentimento”
“La lunghissima nota dell'ex assessore Ilario Sorgiovanni (QUI) più che un'analisi politica ha l’aria di uno sfogo condito da risentimento personale e illazioni. Nel suo comunicato manca un elemento chiave: una serena e sincera autocritica.
La delusione più che del prof. Sorgiovanni nei confronti dell’amministrazione è nostra nei suoi confronti: avevamo creduto in una persona che potesse offrire corpo e anima all’amministrazione e, quindi, alla collettività”.
Replica così Andrea Arcuri dei Stanchi dei Soliti alla lettera inviata alla stampa dall’ex assessore all’Urbanistica del Comune di Crotone, Ilario Sorgiovanni (QUI).
Nella nota, Sorgiovanni ha inteso manifestare una sorta di “delusione” per la scelta di appoggiare alle scorse elezioni la candidatura del sindaco Voce lanciando alcune critiche all’attuale amministrazione e maggioranza nel Consiglio Comunale di Crotone.
Arcuri bolla le affermazioni messe nero su bianco dall’ex assessore come “parole rancorose di una persona che non è riuscita a dare contributi significativi durante un anno e mezzo di governo cittadino”.
“Il prof. Sorgiovanni - afferma il leader di SdS - se non è più assessore non lo deve a poteri occulti, ad equilibri politici, a ruoli passivi di consiglieri. Non è più assessore perché non ha dato un vero apporto positivo al rinnovamento”.
Sempre Arcuri, poi, definisce lo “sfogo” di Sorgiovanni come “poco elegante nei confronti di chi ha avuto fiducia in lui, di chi ha condiviso una parte del percorso, la cui storia personale, statura morale e capacità non può essere denigrata da chi, invece, come amministratore ha dimostrato assenza di leadership e metodo”.
“Abbiamo presentato a Ilario Sorgiovanni 19 progetti per Crotone e relativi cronoprogramma: alcuni di questi progetti erano strategici e complessi, altri particolarmente semplici come l'intitolazione di alcune vie della città a vittime di mafia. Sapete quali sono stati i risultati? Zero, anche in questo caso”, sbotta Arcuri.
“Quando Ilario Sorgiovanni scrive «Stanchi dei Soliti è alla ricerca di ruoli e visibilità» - prosegue - dovrebbe ricordare che il nostro gruppo ha designato alcuni assessori che non sono iscritti a Stanchi dei Soliti, ma hanno lavorato in modo ammirevole e pertanto meritavano la nostra riconoscenza. Quale gruppo politico, in Calabria, designa un assessore perché è meritevole ma non è tesserato? Nessuno, senza alcun dubbio. Noi invece lo abbiamo fatto perché crediamo che il merito si valuti in modo asettico e senza condizionamenti politici”.
“Il caro Ilario – aggiunge - dovrebbe ricordare che per mesi interi si è sottratto al confronto con i membri di Stanchi dei Soliti per poi tornare alla carica quando il suo assessorato era in bilico. Avrei soltanto un’ultima domanda per l'ex assessore Sorgiovanni: per quale ragione voleva restare a tutti i costi in un giunta che oggi denigra e sminuisce?”, conclude Arcuri.