Melito. Vertenza Rinascita. Incontro Sindacali-Coop, nulla di fatto: continua l’agitazione
Si è chiuso con un esito negativo il tentativo di conciliazione tenutosi ieri e convocato dopo la proclamazione dello stato di agitazione, da parte della Uil Fpl, del personale della Cooperativa Rinascita di Melito di Porto Salvo.
Lo comunicano Michele Firmo della Uil Fpl e Giuseppe Marra dell’Usb di Reggio Calabria facendo sapere che non si è trovata sintesi sulle due principali problematiche sollevate dall'organizzazione sindacale: i ritardi nei pagamenti degli stipendi e alcune contestazioni in merito all'organizzazione dei servizi.
A questo stato di agitazione si è associata anche l'USB, sostenendo le ragioni dei lavoratori che hanno deciso di manifestare il loro disagio con un contestuale presidio sotto la sede della Rinascita.
“Le argomentazioni avanzate dall'amministrazione, sia nell'incontro citato che in un altro subito successivo con tutte le organizzazioni sindacali – sostengono le Sigle - non sono state ritenute sufficienti: seppur si condivide pienamente la necessità di salvaguardare un'importante realtà lavorativa del territorio, questo non può avvenire ledendo i diritti e la dignità dei lavoratori, e qualsiasi proposta è subordinata al rispetto di ciò che è previsto dal contratto di lavoro, come la scadenza per i pagamenti delle spettanze e la piena rotazione delle turnazioni”.
Firmo e Marra fanno notare che ancora una volta siano emerse divergenze tra lavoratori non soci, soci e la stessa amministrazione “che, a nostro modo di vedere – affermano - cozzano con quelli che dovrebbero essere i principi alla base del cooperativismo. Ci chiediamo perché la Legacoop, che già in passato è intervenuta a spada tratta per difendere questa come altre cooperative coinvolte in vertenze e proteste, non approfondisca e verifichi le ragioni dei lavoratori, invece di tacciare le organizzazioni sindacali di strumentalizzazioni o chissà quali secondi fini. Sarebbe il modo migliore di svolgere il proprio ruolo”.
Uil Fpl e Usb hanno già trasmesso il verbale dell'incontro alla Prefettura reggina per dare pieno seguito allo stato di agitazione e rappresentare a tutti i livelli istituzionali le ragioni dei lavoratori della Coop.