No a infiltrazioni mafiose nel porto di Corigliano-Rossano, protocollo tra Prefettura e Autorità Portuale
Il Prefetto di Cosenza ed il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, alla presenza dei vertici delle Forze di polizia provinciali, hanno sottoscritto stamani un protocollo di legalità per un’azione sinergica di prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa nell’ambito della struttura portuale di Corigliano Rossano.
L’accordo interistituzionale persegue il fine di evitare ingerenze criminali nell'azione amministrativa e negli appalti pubblici attraverso strumenti di prevenzione avanzata che possano coadiuvare ed integrare le azioni investigative e repressive condotte dalle Forze di polizia.
Lo strumento principe prescelto è quello dell’abbassamento del tetto degli importi degli appalti di opere o lavori pubblici, dei subappalti o subcontratti sulla realizzazione di opere o lavori pubblici, delle prestazioni di servizi e forniture pubbliche, degli atti concessori e dei provvedimenti a contenuto autorizzatorio o abilitativo per lo svolgimento di attività imprenditoriali, per l’attivazione delle verifiche antimafia.
Lo stesso accordo stabilisce, in ogni caso, che in presenza di affidamenti di lavori di realizzazione di infrastrutture strategiche o grandi opere, si dovrà procedere alla sottoscrizione di un ulteriore atto secondo lo schema di protocollo approvato dal Cipe, che rende il controllo antimafia ancor più penetrante e stringente, sulla falsariga di quello operante per la “grande opera” del 3° megalotto della SS 106 jonica.