Crocieristica e non solo, patto tra istituzioni per il rilancio del porto di Corigliano
Condividere e promuovere tutte le azioni utili che contribuiscano a fare del Porto di Corigliano-Rossano un’infrastruttura strategica per il rilancio dell'economia, a servizio della pesca, del turismo e dell'agroalimentare nella Sibaritide; a partire dagli investimenti per i servizi minimali come l’acqua potabile e l’illuminazione.
Sottoscrivere, poi, un patto tra istituzioni per sbloccare i 12 milioni di finanziamenti presenti nel POT dell'Autorità Portuale per la realizzazione della banchina crocieristica. In sintesi, accelerare iter e procedure da troppo tempo sospese.
È quanto hanno sollecitato il Primo Cittadino Flavio Stasi ed il vicesindaco e assessore al porto e alla pesca Claudio Malavolta aprendo la serie di interventi del tavolo di confronto promosso dall’Amministrazione Comunale, ospitato ieri (venerdì 4) nella sala conferenze della Stazione marittima di Schiavonea.
L’incontro ha registrato la presenza e gli interventi del Commissario dell’Autorità Portuale Andrea Agostinelli, della senatrice Rosa Silvana Abate, dei deputati Francesco Sapia e Francesco Forciniti, del consigliere regionale Giuseppe Graziano, dell’assessore regionale alla pesca Gianluca Gallo, del Capitano di Fregata Alberto Mandrillo e delle rappresentanze sindacali Cgil, Cisl E Uil.
Tutti in sintonia per una necessaria collaborazione, ognuno per le proprie competenze, al fine di far sviluppare concretamente tutte le potenzialità del Porto.
Dal tavolo è emerso, inoltre, che la chiusura dei lavori per l’acqua e l’energia dovrebbe avvenire entro Natale. Gli intervenuti hanno concordato di rivedersi tra 10 giorni alla Cittadella Regionale per individuare soluzioni praticabili nel più breve tempo possibile.