Rende: il giornalista Mario Logullo “rivive” nella poesia di Anna Francesca La Rosa
“Solo chi non lascia eredità d’affetti, poca gioia ha dell’urna” scrive Ugo Foscolo nei Sepolcri. E si è certamente d’accordo con Lui, perché chi come il compianto giornalista Mario Logullo, improvvisamente scomparso mesi fa, amato e stimato da tutti coloro che lo hanno conosciuto, ha lasciato orme indelebili, frutto della sua professionalità e del suo essere uomo onesto e generoso, non può non vivere nella memoria di chi gli ha voluto e continua a volergli bene.
La poetessa Anna Francesca La Rosa, amica del giornalista, ha inteso dedicare a lui una toccante lirica, nell’ambito della manifestazione Fiori di Maggio che si è tenuta a Rende venerdì 27 maggio nella Sala Convegni della Biblioteca Civica di Quattromiglia.
L’evento organizzato dall’Associazione GueCi, ha unito la poesia e la solidarietà in un florilegio biennale, in cui è stata inserita la lirica della poetessa Anna Francesca La Rosa, unitamente ad altre trentadue liriche di Poeti che hanno aderito da varie regioni italiane.
Una vera e propria antologia vivente in una sala gremita, in un caldo pomeriggio di maggio, la poesia di La Rosa si è fatta strada nel toccante ricordo di Mario Logullo alla presenza della moglie Anna e delle due sorelle.
“Vai via/ come un dolce pensiero/violato/da un crudele destino/che uccide il domani.” Recita la lirica della poetessa Anna Francesca La Rosa: nome noto del panorama letterario italiano. Pluripremiata in vari concorsi Nazionali e Internazionali, nata a Cerzeto e residente da molti anni a Rende.
Accademica di Sicilia nella sezione letteratura, annovera nei suoi successi più recenti, il Primo premio conferito al concorso Premio San Valentino Città di Antripalda, e a seguire seconda classificata a Roma al Premio Speciale Infanzia M.A.R.E.L con la presenza in Giuria di Dacia Maraini. Premio della Critica alla silloge edita “Vetri d’anima” al concorso Internazionale di Poesia e narrativa Città di Cefalù.