Operazione Jonny, beni per 1,5 milioni sequestrati all’ex parroco di Isola
Ammonta a circa un milione e mezzo di euro il valore dei beni che stamani le fiamme gialle crotonesi hanno cautelato a carico dell’ex parroco di Isola di Capo Rizzuto, don Edoardo Scordio, e di due suoi nipoti.
Il sequestro ha interessato tre fabbricati e una villa di pregio; un autoveicolo; la partecipazione totalitaria in una società, all’epoca dei fatti attivia nel settore turistico alberghiero; e tutti i rapporti bancari intestati o comunque riconducibili ai quattro ed ai loro familiari.
Il provvedimento cautelare è stato adottato dal Tribunale di Catanzaro nell’ambito del procedimento di prevenzione avviato con la proposta di applicazione della confisca, prevista dal Codice Antimafia, sulla base delle indagini economico-patrimoniali svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Crotone e volte a verificare la provenienza dell’ingente patrimonio riferibile ai destinatari e la presunta sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.
Le investigazioni hanno riguardato le vicende patrimoniali dei quattro a partire dal 2009 e si sono avvalse dei risultati della nota inchiesta “Jonny” (QUI), nel cui ambito l’ex parocco di Isola è stato condannato dalla Corte di Appello di Catanzaro per associazione mafiosa (QUI).