Lavoratori a part time ciclico: flash mob della Filcams Cgil per richiamare l’attenzione del Governo
“Il lavoro non fa ponte”: con questo slogan la Filcams Cgil Calabria, nel giorno della festa della Repubblica, ha voluto richiamare l’attenzione della politica e del Governo.
Uno striscione che, come azione dimostrativa, è stato affisso sul ponte Morandi a Catanzaro, “simbolo di un’intera regione ma anche di una politica disattenta che si scuote solo di fronte ai disastri” afferma Giuseppe Valentino, Segretario Generale della stessa Filcams Cgil.
“È il caso – chiarisce il sindacalista - delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno un contratto part time ciclico e che tra qualche giorno rimarranno senza lavoro e senza soldi; questi settori, pensiamo alle mense scolastiche ed alle pulizie, ad esempio, sospendono la propria attività nei periodi estivi e di conseguenza chi lavora viene lasciato a casa senza alcun ammortizzatore o sostegno al reddito fin quando non riprenderanno le attività”.
Grazie alle sollecitazioni e alle battaglie condotte dal sindacato in questi anni, il Governo ha previsto nell’ultima manovra di Bilancio un fondo di sostegno di 30 milioni di euro.
“Il paradosso – contesta però Valentino - sta nel fatto che il Governo non ha ancora definito le normative per richiedere i sostegni previsti e, di conseguenza, le lavoratrici ed i lavoratori non possono chiedere nessun sostegno”.
La Filcams Cgil Calabria con questo gesto ha quindi voluto richiamare l’attenzione della politica locale, regionale e nazionale e fa appello a tutti i rappresentanti delle Istituzioni affinché intervengano urgentemente sul Ministero del Lavoro “per sanare una falla che pesa enormemente sulla vita sociale ed economica di intere famiglie”, conclude il segretario.