Detenzione di armi e spaccio di cocaina, assolto imputato del processo Stop

Cosenza Cronaca

In totale accoglimento delle richieste avanzate dal penalista Francesco Nicoletti, il Tribunale di Castrovillari ha assolto un 37enne pregiudicato rossanese, S.G. le sue iniziali, accusato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e già imputato nel processo della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro scaturito dall’operazione “Stop” (QUI).

Nel procedimento celebratosi dinanzi al Tribunale della Città del Pollino, il 37enne era accusato di detenzione di cocaina e hashish ai fini di spaccio, di ricettazione e detenzione illecita di armi, nello specifico di una pistola Beretta cal. 7,65 con la matricola abrasa e senza altre insegne utili a tracciarne l’identificazione, oltre che della detenzione abusiva di munizioni per arma da sparo.

I fatti risalgono al 9 agosto 2021, quando una fonte confidenziale segnalava che l’uomo avesse armi e droga. Gli agenti del Commissariato di Rossano effettuarono due perquisizioni domiciliari che portarono effettivamente al ritrovamento della pistola, delle munizioni e dello stupefacente (QUI).

In particolare, nella seconda abitazione, all’interno di una scatola di scarpe, segnalata dal fiuto di un cane antidroga, nel cassetto di un letto a ponte, vennero rinvenuti circa 300 grammi di hashish, della cocaina, altri 80 grammi di sostanza da taglio, un coltello multiuso intriso di sostanza stupefacente; due bilancini di precisione perfettamente funzionanti e materiale in cellophane per il confezionamento.

Nella stessa stanza, in un diverso cassetto, c’erano invece la pistola col caricatore inserito e contenente 10 cartucce, e altre 11 cartucce dello stesso calibro.

Nel corso della perquisizione, il 37enne si era anche rivolto all’operatore di Polizia Giudiziaria invitandolo a fare attenzione nel maneggiare la pistola proprio perché carica.

Condotto negli Uffici del Commissariato, in assenza del difensore l’uomo aveva reso delle dichiarazioni spontanee rivendicando la proprietà di tutto il materiale rinvenuto. Sulla scorta di quanto sequestrati e delle sue dichiarazioni, venne così arrestato e portato nel carcere di Castrovillari.

L’imputato venne processato con giudizio immediato in cui il Pubblico Ministero chiese la condanna a 7 anni di carcere ed a 35 mila euro di multa.

Il Tribunale di Castrovillari, al termine della Camera di consiglio, in totale accoglimento delle richieste avanzante dall’Avvocato Nicoletti ha invece assolto il 37enne.