800 anni del Duomo di Cosenza: il restauro della sinopia si racconta al pubblico
In occasione delle Celebrazioni degli 800 anni della cattedrale di Cosenza, mercoledì prossimo, 8 giugno, alle 19, presso la stessa Cattedrale, nel corso del convegno “La città che vorrei” tra scienza e restauro, saranno presentate le attività del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei beni Culturali dell’Unical.
L’università calabrese, di recente, ha siglato un protocollo d’intesa con l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano impegnandosi a collaborare per le Celebrazioni della consacrazione della Chiesa Cattedrale, attraverso la realizzazione, in sinergia tra le parti, di eventi d’alta valenza scientifica, con percorsi di cooperazione reciproca in attività di ricerca, didattica e divulgazione.
L’evento, promosso dal Soroptimist International Cosenza e dall’associazione 8centoCosenza, e moderato dalla storica dell’arte Antonella Salatino, è l’occasione per raccontare con orgoglio la tutela e la riqualifica di un simbolo storico-artistico di Cosenza ed in particolare presentare i restauri della sinopia e dei dipinti murali del corridoio arcivescovile.
A portare i saluti istituzionali, il padrone di casa, don Luca Perri, cui seguiranno i saluti della professoressa Donatella Barca, presidente Soroptimist club Cosenza e coordinatrice del corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali attivo presso l’Università della Calabria, del soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della provincia di Cosenza Paola Aurino, Fabrizio Sudano, già soprintendente di Cosenza e soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia e Antonietta Cozza, delegata alla cultura del Comune di Cosenza. Le conclusioni, invece, saranno affidate a monsignor Francesco Nolè, arcivescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano.