Atti vandalici a Corigliano-Rossano, approvata mozione Bruni: “Servono ora azioni concrete”
"L’approvazione della mozione con la quale si condanna in modo netto e inequivocabile la violenza verificatasi in quel territorio non basterà se non ci saranno azioni concrete degli organi preposti". Lo scrive in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in consiglio regionale, a seguito dell'approvazione di una mozione di condanna.
"Le istituzioni hanno il dovere di mettere in atto tutte le misure idonee a salvaguardare la pubblica incolumità dei cittadini. I numerosi episodi di cronaca nera che si sono verificati nella zona di Corigliano-Rossano negli ultimi mesi, preoccupano la comunità locale. Autovetture e mezzi di trasporto bruciati di notte, il pestaggio di una minorenne da parte del suo fidanzato, l’omicidio di un pregiudicato a Schiavonea e molti atti vandalici in una scuola a Rossano oltre all’aggressione in centro di un tabaccaio rappresentano un problema serio al quale le Istituzioni devono essere in grado di fornire risposte adeguate e certe" prosegue la Bruni. "La giusta e tempestiva presa di posizione di Europa Verde-Verdi di Corigliano Rossano portata avanti da Elisa Romano e Giuseppe Campana pone una questione serissima rispetto alla quale dobbiamo essere efficienti. Già in Commissione Antindrangheta avevamo ascoltato l’appello dell’ingegnere Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano che ci raccontava della situazione complessa di queste terre, dove la sicurezza dei cittadini è sottoposta alle scorribande della criminalità".
"Reati di questo tipo vanno perseguiti in modo esemplare, con la prevenzione quando è possibile e dotando di uomini, mezzi e strutture adeguate le forze dell’ordine in modo da poter contrastare efficacemente reati e violenze. Ecco perché abbiamo presentato la mozione in Consiglio. Corigliano-Rossano necessita di un impegno massimo della giunta e del consiglio regionale pronto a intensificare il dialogo col Governo tramite il Ministero degli Interni, per ottenere un incremento delle Forze dell’Ordine" prosegue. "Pensiamo inoltre doveroso e giusto per far giungere un segnale forte ed inequivocabile, far sentire a tutta la cittadinanza la massima vicinanza da parte della Commissione e dell’intero Consiglio".
"Bisogna restituire a questo territorio il Tribunale così come è naturale rinforzare l’organico di Polizia e dei Carabinieri a livelli adeguati per una città di oltre 340 chilometri quadrati e 75 mila abitanti. Il territorio deve essere presidiato al meglio per fronteggiare le azioni della malavita. Occorre uno sforzo corale da parte di tutti noi perché queste esigenze vengano recepite immediatamente" conclude. "Nessuno può permettersi di lasciare da solo un pezzo di Calabria, tra i più belli e ricchi di storia, l’impegno di tutti in tal senso deve essere massimo".