Statale 106, Dolce: “nessun rischio fondi, finanziamento in linea con il Def”
Per la Statale 106 ionica non c’è alcun rischio per quanto riguarda i fondi assegnati, il finanziamento è in linea col Def. Ad affermarlo, è l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Mauro Dolce, spiegando che la delibera del Cipess, il Comitato interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile, riguarda l’anticipazione sui Fondi Sviluppo e Coesione 2021-2027, ossia solo i progetti in stato avanzato di definizione che possono essere appaltati rapidamente.
Lo stato della progettazione dell’elettrificazione della Statale Ionica a Sud di Catanzaro da parte di RFI non rispondeva a tale requisito di appaltabilità e pertanto l'intervento rientrerà in una prossima delibera riguardante gli stessi fondi FSC non appena il progetto sarà maturo.
La ripartizione dei fondi FSC tra le Regioni, ha aggiunto Dolce, va vista e valutata solo nel momento in cui verranno definiti i fondi complessivamente assegnati a ciascuna Regione.
“Per ora, come detto, si tratta solo di anticipazioni per velocizzare la realizzazione di interventi rapidamente cantierabili. Tutto ciò dunque – prosegue l’assessore - non ha nulla a che vedere con la SS106, per la quale, come detto in precedenza, si stanno svolgendo interlocuzioni con i ministeri per arrivare ad ottenere un finanziamento ad hoc, nella linea di quanto espresso nel focus specifico dedicato alla SS106 nell’allegato infrastrutture al Def (Documento di Economia e Finanza)”.
“L'importanza della tratta Sibari - Rossano fino a Crotone è ben presente nell'azione svolta dal Presidente Occhiuto e dal sottoscritto, fermo restando che la definizione di un tracciato che raccolga il massimo consenso delle comunità locali è un requisito da tenere in alta considerazione”, conclude Dolce.