Nicola Fiorita incontra lo Spi Cgil: impegni per anziani e fasce deboli
Si è svolto ieri pomeriggio a Catanzaro l’incontro richiesto dal candidato a sindaco Nicola Fiorita con la segreteria dello Spi Cgil dell’Area Vasta Centro. Un incontro seguito all’invio di un questionario da parte della sigla ai candidati a sindaco della città di Catanzaro, nella quale venivano chiesti impegni precisi su politiche sociali a favore delle categorie più deboli e fragili come quella degli anziani e dei pensionati.
Il candidato a sindaco della coalizione progressista Nicola Fiorita, oltre a rispondere ai quesiti postigli - come ha fatto in mattinata un altro candidato a sindaco, Valerio Donato - ha voluto anche incontrare i responsabili del sindacato dell’area vasta per esporre più compiutamente le sue intenzioni. I responsabili dello Spi Cgil hanno colto l’occasione per allargare la riflessione col candidato ad aspetti anche più generali che sottendono un’attenzione adeguata e prioritaria da parte dei futuri amministratori comunali alle politiche sociali, considerata la situazione di crisi economica e sociale che si è venuta a creare a seguito della pandemia prima e della guerra in Ucraina oggi.
Sono state esposte alcune criticità che intervengono negativamente sulla vita delle persone, come la problematica situazione finanziaria del Comune, il lento e continuo spopolamento della città accompagnato dalla previsione - nel prossimo decennio - dell’assenza di uno stock sostitutivo della forza lavoro e l’invecchiamento della popolazione. Cambiamenti che non sono neutri, ma, al contrario, rischiano di avere conseguenze pesanti sulle fasce della popolazione più debole tra cui gli anziani e i minori a causa della prevedibile compressione dei servizi sociali.
Una situazione che deve essere governata, assumendo scelte che mirano ad interventi di natura economica e sociale a favore di queste fasce della popolazione, agendo opportunamente su tariffe e tributi comunali, introducendo il criterio della progressività nell’addizionale comunale Irpef ed elevando la soglia di esenzione, utilizzando l’Isee come criterio per determinare la compartecipazione alla spesa per alcuni servizi.
Il sindacato ha suggerito anche un immediato intervento attraverso i servizi sociali a favore dei nuclei familiari unipersonali, costituititi da gente sola, a basso reddito, spesso in precarie condizioni di salute e non autosufficienti, oltre che privi di relazioni sociali. Il candidato a sindaco si è detto favorevole ad assumere le politiche sociali come un impegno prioritario e strategico per la sua amministrazione, assieme al confronto continuo e strutturato con le organizzazioni sindacali dei pensionati e ha altresì dichiarato la sua volontà di impegnarsi fino in fondo – qualora dovesse essere eletto - per cambiare la vita delle persone che soffrono e per incidere visibilmente sui loro bisogni.
A conclusione dell’incontro, lo Spi Cgil ha rimarcato la sua volontà e il suo impegno a tallonare la futura amministrazione comunale che uscirà dalle urne il 12 giugno sui temi trattati, in difesa degli interessi e dei diritti delle pensionate e dei pensionati della città.