Roma. Vicino di casa ammazzato a colpi di pistola, vibonese condannato a 18 anni
La Corte d’Assise di Roma ha condannato a 18 anni di reclusione Giovanni Nesci, 25enne originario di Sorianello, nel vibonese, reo confesso dell’omicidio del suo vicino di casa, Fabio Catapano, muratore incensurato all’epoca 48enne, ammazzato a colpi di pistola, nel luglio del 2020, in pieno giorno e davanti alla sua casa (QUI) in via Sparanise a Castel di Leva, quartiere alla periferia di Roma.
Nesci, come accennavamo, confessò il delitto ai carabinieri e al Pm sostenendo di aver premuto il grilletto per una vicenda passionale, forse un tradimento subito da Catapano. Testimonianza che però non convinse gli inquirenti continuarono ad indagare seguendo invece la pista di un furto.
Per il 25enne, accusato di omicidio volontario, l’accusa aveva chiesto l’ergastolo. I giudici della Corte d’Assise hanno però fatto cadere la premeditazione e pertanto Nesci ha potuto usufruire dello sconto di un terzo della pena.