Omicidio a Sorianello: arrestato il cugino della vittima. Ucciso per gelosia

Vibo Valentia Cronaca
Gaetano Muller e, a destra, Bruno Lazzaro

È stato arrestato stamattina, dai Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, Gaetano Muller, 18enne di Sorianello accusato dell’omicidio di Bruno Lazzaro, avvenuto a Sorianello il 4 marzo scorso (LEGGI). L’arrestato è il cugino della vittima.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Vibo Valentia hanno permesso di accertare le presunte responsabilità di Muller, che è ritenuto l’esecutore materiale dell'assassinio (LEGGI).

I FATTI

Intorno alle 18:10 del 4 marzo scorso, lo stesso arrestato aveva chiamato i Carabinieri per chiedere aiuto riferendo che il cugino si era ferito “con un ferro”.

Lazzaro, immediatamente soccorso dai militari della Stazione di Soriano Calabro e dal personale del 118, è deceduto poi verso le 20 della stessa sera, nell’Ospedale di Vibo Valentia.

Le indagini dei Carabinieri sono state subito indirizzate a verificare la dinamica dei fatti, partendo dalle dichiarazioni fornite da Muller che, pur essendo stato in compagnia di Lazzaro al momento del ferimento, non avrebbe dato alcuna informazione in relazione ai possibili autori del fatto.

Secondo una serie di riscontri investigativi, il movente dell’omicidio sarebbe la gelosia: Muller, - sostengono gli inquirenti - in preda ad un impeto di gelosia, avrebbe attinto mortalmente all’addome il cugino, colpevole a suo dire di aver intrattenuto una relazione sentimentale con la sua ex fidanzata.

Gli inquirenti si sono concentrati sulle conversazioni estrapolate dal cellulare della vittima e ritrovato sul luogo del fatto; grazie a queste è appurato che, pochi minuti prima dell’agguato, Lazzaro fosse stato messo in guardia dalla ragazza, ex di Muller, che temeva per la sua incolumità in quanto lo stesso era venuto a conoscenza della relazione tra i due.

Muller è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere nella casa circondariale di Vibo Valentia con l’accusa di omicidio volontario.