Sibari-Sila, Abate: “Iter definito, non servono altri tavoli tecnici”
"Le infrastrutture della sibaritide continuano ad essere sotto l’attacco della speculazione politica e, puntualmente, questo avviene sempre per vicende di campagna elettorale". Lo denuncia in una nota la senatrice Rosa Silvana Abate, che prosegue: "In questi giorni si è tornati a parlare dei lavori di completamento della strada provinciale denominata SGC Sibari - SS Silana 177, precisamente del I lotto funzionale tra i Comuni di Acri e San Demetrio Corone e del successivo lotto che dovrebbe arrivare fino a Cassano/Corigliano-Rossano. Una infrastruttura che valorizzerebbe le aree montane e interne permettendo a questi Comuni di essere collegati alla costa e raggiungerla nell’arco di pochi minuti".
"Se ne è tornato a parlare, però, alla vecchia maniera con una impostazione che poco serve alla causa perché, a livello burocratico e programmatico, l’iter è già definito. Giusto per riepilogare gli ultimi passaggi ricordo che, dopo ripetute sollecitazioni a maggio dello scorso anno la Regione aveva autorizzato l’utilizzo delle economie già stanziate in passato per procedere al nuovo appalto che porterà al completamento del primo tratto della Sibari-Sila. Proprio a novembre, poi, avevo dato notizia che era stato nominato il progettista per la messa in sicurezza dell’esistente e l’aggiornamento dell’elaborato finale del primo stralcio" prosegue l'Abate. "Dall’autorizzazione all’uso dei fondi è passato oltre un anno e tutto prosegue a rilento. Proprio per dare nuovo impulso all’iter, io stessa più volte ho chiesto di essere ricevuta dalla Presidente della Provincia di Cosenza ma così come da protocollo, ed esattamente come succede anche per la richiesta di incontro col Presidente della Regione, le amministrazioni regionale e provinciale stentano a ricevere chi sta lavorando su argomenti e questioni strategiche per la nostra regione affinché si sblocchino procedure ferme ed incancrenite negli anni".
"Per l’ammodernamento e l’adeguamento della Sibari-Sila erano stati chiesti altri 116 milioni di euro oltre alle somme già ri-trasferite dalla Regione alla Provincia. Questo è lo stato delle cose. Ci saremmo aspettati altre novità in questa direzione, non ulteriori proclami sulla falsa riga di come si sta facendo per la Statale 106. Proprio per questo tutti ci auguriamo che questa arteria non segua le stesse sorti della 106, dove sono anche spariti i fondi precedentemente stanziati" conclude. "Per quanti anni queste nefaste situazioni dovranno essere ancora cappi al collo per mera propaganda elettorale? Ragion per cui, in riferimento alla Sibari-Sila, chiedo che la Provincia agisca celermente, indica il nuovo bando per il completamento del primo lotto e lavori al secondo visto che a breve arriveranno gli altri fondi".