Caldo afoso e incendi, bruciano anche il reggino e il vibonese
La Calabria brucia, da sud a nord e da est a ovest. L’ondata di caldo che sta attanagliando la regione sta provocando diversi roghi impegnando i vigili del fuoco di ogni distaccamento.
Se brucia il catanzarese il lametino (QUI), non va meglio al reggino ed al vibonese. Quanto alla provincia dello Stretto, nel comune di Fiumara, in località San Pietro dalle 13.20 di oggi le squadre dei pompieri sono impegnate per l’incendio di un bosco e di macchia mediterranea.
Sul posto due squadre col supporto di una autobotte e di un mezzo aereo della flotta nazionale, un VF Erickson S64F “Aquila Rossa”. A coordinare le operazioni di spegnimento un Dos, Direttore delle Operazioni di Spegnimento.
Altri roghi sono in atto al momento anche nei comuni di Gerace, Monasterace e Oppido Mamertina.
Quanto al vibonese, più o meno da dopo l’ora di pranzo, quando le temperature sono evidentemente più alte, le squadre dei vigili del fuoco stanno gestendo un incendio di macchia mediterranea alta nel comune di Vazzano.
Presenti due squadre e, anche qui, un mezzo aereo, un Canadair CAN27 ed un elicottero AB412 Drago VF50 del reparto volo di Lamezia Terme.
Altri incendi si registrano nelle aree di Nicotera, Joppolo ed in prossimità dello svincolo di Mileto sull'autostrada A2 del Mediterraneo.
Fino a poco prima delle 19 di questa sera, sempre nel vibonese, sono stati ben 15 gli interventi effettuati e che hanno interessato il capoluogo napitino anche Limbadi, Briatico Vazzano e Pizzo San Gregorio.
In particolare, in località Caverre di Vazzano è in atto un grosso incendio di bosco per il cui spegnimento è stato chiesto l’intervento di un mezzo Aereo.
Sul posto sono presenti un DOS, una squadra Vigilfuoco ed una squadra di Calabria Verde. Nel pomeriggio si è anche aggiunto un secondo canadair che hanno eseguito 30 lanci.
Da quanto appreso dagli stessi pompieri il fuoco ha finora divorato e distrutto circa 8 ettari di bosco.
(aggiornata alle 19:02)