“U figghiu” di Saverio Tavano da Badolato ai festival italiani, tra applausi e riconoscimenti
Sarà un mese di luglio molto intenso per U figghiu, il cortometraggio scritto e diretto da Saverio Tavano, prodotto da Nastro di Möbius e Lighthouse Films, con il sostegno della Calabria Film Commission e la produzione esecutiva del Teatro del Carro di Montepaone, nel catanzarese.
Realizzato a seguito del successo riscontrato dall’omonimo spettacolo teatrale sempre prodotto dal Teatro del Carro, U figghiu - che racconta di Saro, ragazzo schizofrenico che crede di essere una reincarnazione divina, del suo rapporto col padre e la madre e del suo furto della corona di spine dalla statua del Cristo nel giorno di Pasqua-, sarà infatti in concorso a ben tre festival nelle prossime settimane.
Il corto è tra i 10 finalisti che si contenderanno la seconda edizione di AmarCorti, del 26° Umbria Film Festival che si terrà a Montone (PG) dal 6 al 10 luglio. Sempre negli stessi giorni U figghiu sarà al Lido di Venezia, nella selezione ufficiale del Sorridendo Film Festival, dove il presidente della giuria di qualità sarà l’attore Salvatore Esposito.
Dal 22 al 24 luglio, invece, sarà in provincia di Grosseto tra i 20 cortometraggi (selezionati su ben 3515 iscrizioni) al Pop Corn – Festival del Corto di Porto Santo Stefano Monte Argentario, che ha avuto in Raffaella Carrà una fervida sostenitrice, tanto che uno dei premi, quello al cortometraggio più originale, è proprio intitolato alla popolare artista recentemente scomparsa. Tra i giurati del Festival c’è anche Federico Moccia.
Distribuito da Tiny distribution, U figghiu era stato presentato ufficialmente in prima nazionale all’ultima edizione del concorso Corto dorico diretto da Daniele Ciprì, dove, tra i 7 in gara, si è aggiudicato il Premio Cgs Acec – Sentieri di Cinema, “Per aver raccontato, ricorrendo ad un linguaggio fortemente carico di simboli ed allegorie, ancorché desueto e non sempre immediato, una piccola storia che, a partire dal tema del rifiuto della marginalità e della diversità, corteggia anche elementi di fede, religione e materialismo […] L’autore – si legge ancora nella motivazione - costruisce un prodotto compiuto nel suo simbolismo del quale si sottolineano positivamente l’utilizzo significativo dei tanti elementi sonori e visivi (compresi i sottotitoli); così come la coerenza fra atmosfera generale, fotografia livida e recitazione degli attori, quasi tutta giocata su primi e primissimi piani”.
A maggio il corto di Tavano ha vinto anche il Premio Cultura cinematografica come miglior regia, consegnato all’autore direttamente da Mimmo Calopresti, tra i giurati della manifestazione, durante la quale U Figghiu ha anche vinto il premio degli studenti di Polistena come Miglior cortometraggio, consegnato all’interprete principale, Francesco Gallelli.
U figghiu è stato totalmente prodotto e girato nel borgo di Badolato (nel catanzarese) e ha per protagonisti gli attori AnnaMaria De Luca, Fabrizio Ferracane e Francesco Gallelli; le musiche sono di Enzo e Lorenzo Mancuso e Davide Parola, la fotografia di Fabio Vita.