Coltivazione industriale di marijuana, scarcerato agricoltore di Serra San Bruno
Era stato arrestato verso la metà di giugno l'imprenditore agricolo Salvatore Scrivo, ventottenne di Serra San Bruno accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di ben 570 chili di marijuana stoccati in casa (LEGGI), già essiccata e custodita in diversi sacchi e buste.
Tuttavia, il Tribunale del Riesame ha accolto la tesi difensiva dell'avvocato Raffaele Masciari, che è sarebbe riuscito a dimostrare una realtà completamente differente rispetto a quella ipotizzata dagli inquirenti. L'agricoltore infatti sarebbe regolarmente iscritto nel settore della coltivazione industriale di marijuana, ed avrebbe tutte le autorizzazioni e le certificazioni del caso.
La quantità prodotta infatti era da destinare all'industria, che con le piante di canapa produce cosmetici, olii, cippati, carburanti e persino alimenti. Anche per questo motivo, sono state rinvenute attrezzature per pesare e confezionare la sostanza. I giudici hanno così disposto l'annullamento dei domiciliari.