Ripartono le “Camminate dell’antica Sila”
Ripartono, dopo il successo dello scorso anno, le “Camminate dell’antica Sila - dalla Sila badiale alla regia Sila”, l’iniziativa sportiva e culturale dell’Asd Calabriando di Catanzaro, forte dell’esperienza accumulata nelle 250 iniziative di trekking, cammino e fitwalking organizzate dal 2015 al 2022 in tutta la Calabria, e nelle regioni limitrofe.
Si tratta di una iniziativa a carattere nazionale, non competitiva, che si svolgerà in cinque giorni consecutivi, dal 12 al 16 luglio, lungo antichi sentieri, percorsi sterrati e strade provinciali sull’altopiano silano. La partenza avverrà da località Agnara, nei pressi del lago Ampollino; l’arrivo è previsto in località Spineto del Comune di Aprigliano, per un totale di circa 60 km a piedi in 5 giorni, attraversando tre province (CS, Cz e Kr) e numerosi comuni, per godere dei luoghi più affascinanti e meno noti dell’altopiano silano.
L'evento si rivolge a chiunque voglia camminare a passo lento e, comunque, ad escursionisti che vogliono vivere una esperienza unica sull’altopiano della Sila, con cinque giorni consecutivi di trekking, resi sicuri dalla presenza di medici e da vari operatori abilitati al primo soccorso. Inoltre saranno osservate le prescrizioni previste per contrastare la diffusione del Covid.
L’iniziativa si svolge con il Patrocinio della Presidenza della Regione Calabria, della Presidenza del Consiglio della Regione Calabria e del Parco Nazionale della Sila; con il patrocinio dei Comuni di Aprigliano (Cs), Parenti (Cs), San Giovanni in Fiore (Cs) e Taverna (Cz). Essa gode, inoltre, della collaborazione della Direzione della Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro; dell’Associazione Amici con il Cuore di Catanzaro; della Sezione Calabria della Società Italiana Gerontologia e Geriatria; del Centro Internazionale Studi Gioachimiti di San Giovanni in Fiore; di aziende e imprenditori turistici della zona, che garantiscono il supporto tecnico, il pernotto e i pasti ai partecipanti.
Le Camminate intendono ribadire l’importanza del camminare a passo lento come attività motoria adatta a tutti, al fine di prevenire e combattere gli effetti negativi dell'ipocinesi, soprattutto in questo momento in cui si sta uscendo fuori lentamente da un lungo periodo di immobilità forzata causa pandemia.
A tale proposito, anche in questa edizione, sarà posto in essere uno studio in collaborazione con la Sezione Calabria della Società Italiana Geriatria e Gerontologia mirato, nei cinque giorni di cammino, a monitorare gli effetti dell’attività in ambiente naturale sull’altopiano silano su un campione di soggetti (uomini e donne) ultrasessantenni che hanno dato la propria disponibilità".
Per la presidente dell'associazione, Gilda Russo, "l’iniziativa, sulla scorta delle esperienze pregresse di questo gruppo organizzatore, ha anche obiettivi culturali e turistici. Infatti camminando a passo lento si possono riscoprire e valorizzare i luoghi silani, e illustrare ai camminatori le antiche storie (spesso poco note) legate alle figure storiche di Gioacchino da Fiore, San Bartolomeo da Simeri, San Falco da Taverna, i fratelli rivoluzionari Emilio e Attilio Bandiera, i fratelli pittori Mattia e Gregorio Preti. Si parlerà dell’antica distinzione tra Sila badiale (quella che fu per secoli sotto il controllo dei monaci di San Giovanni in Fiore) e quella regia (demaniale), divisione che a lungo influenzò lo sviluppo dei luoghi. Saranno riscoperti anche alcuni episodi legati a uomini e donne del ‘900 e della seconda guerra mondiale. Si parlerà delle storie di montagna meno note, e di quelle connesse a personaggi e fenomeni sociali conseguenti al latifondismo in Sila, al brigantaggio, all’emigrazione e all’imprenditorialità pioneristica del ‘900. Si parlerà della rete di laghi artificiali e del sistema di produzione energetica; dell’industria boschiva del ‘900; della storia di famiglie nobili in passato molto importanti, che hanno legato il loro nome e la loro fortuna alla Sila: i Ricciulli, i Barracco, i Cimino.
Un grande valore nella promozione della cultura locale l’avrà l’enogastronomia locale, con la promozione delle eccellenze silane; e la biodiversità, con la riflessione sulle tante specie vegetali e animali che caratterizzano la montagna (il lilium arancione, la ginestra, la soldanella, le erbe aromatiche, gli alberi, eccetera).
Le Camminate intendono promuovere inoltre la conoscenza e il consumo di prodotti enogastronomici tipici e locali, per incentivare i prodotti a chilometro zero dell’altopiano silano. I partecipanti, oltre a godere di una enogastronomia di eccellenza e della calorosa accoglienza delle comunità locali, gusteranno anche l’ormai tradizionale “Bigiotto”, un biscotto energetico al miele a forma di piede che è stato ideato e studiato anni fa, apposta per i camminatori, dalla socia Antonietta Mannarino dell’associazione “Amici con il Cuore” di Catanzaro. L’Asd Calabriando di Catanzaro aderisce da tempo, inoltre, alla campagna “Plastic free Challenge” del Ministero dell'Ambiente, per cui sarà assolutamente vietato l’uso di oggetti di plastica monouso durante tutto il periodo dell’iniziativa. Sarà permesso esclusivamente l’utilizzo di oggetti lavabili e riutilizzabili, oppure in materiale “biodegradabile e compostabile” da smaltire nell’organico.
Anche in questa edizione 2022 delle Camminate dell’antica Sila le autorità locali riceveranno alcuni oggetti artistici fatti con carta riciclata dai detenuti della Casa Circondariale “Ugo Caridi di Catanzaro, grazie al progetto di laboratorio di riciclo promosso dalla direttrice Angela Paravati e portato avanti dai responsabili dell’Associazione Amici con il Cuore.
Le Camminate dell’antica Sila, infine, sono anche una occasione per accendere i riflettori sulla tutela della montagna silana, sollecitando le comunità locali a recuperare, valorizzare e proteggere gli antichi sentieri e le strade non più in uso e non più riconosciute come vie storiche, ma ancora fruibili, ricadenti nell’area dell’Ente Parco Nazionale Sila e nei territori limitrofi.
Da ciò nasce la produzione di brevi video e di stampe, sui canali social, per far conoscere le bellezze e le eccellenze di particolare importanza dal punto di vista naturalistico, storico-culturale e antropico lungo i sentieri della Sila".
Le cinque tappe
Martedì 12 luglio, Località Agnara – laghetto Lenzano – Colle della Giumenta – Tempone del Petrone; mercoledì 13 luglio Rifugio Botte Donato – Monte Coppo – Barracchella - Righitano; giovedì 14 luglio Curva dei Tedeschi – Colle Pietrarva – Pietrarvella – Lago Savuto – Bocca di Piazza; venerdì 15 luglio Frazione Camarda di Aprigliano - Poverella di Rogliano – Timpone del Tesauro/Cozzo Figurella – Acqua del Tiglio – Saliano; sabato 16 luglio Località Balzata – Piricozzo – Castello Quintieri – Orsara – Colle Madonna – Ponte della Tavoleria – Cascata Cannavino – SP242 per Balzata.